Trovarsi, parlarsi, capirsi, mettersi insieme. Felicemente.
Tra il Basket Valceresio e coach Bruno Bianchi la scintilla dell’amore a prima vista è scoccata nemmeno fosse la sceneggiatura di un film romantico. L’intesa tra Pierluigi Locatelli e Dino Acerenza, rispettivamente presidente e general manager del team bianco verde, ed il tecnico varesino è stata totale fin dal primo approccio.
“Sono bastati una trentina minuti di chiacchierata – conferma coach Bianchi -, per capire che la sintonia tra noi, in termini di idee, progetti e programmi, era assoluta e a 360 gradi, spaziando dai traguardi della prima squadra per finire agli obiettivi del settore giovanile. A fronte di un “feeling” del genere, spontaneo e del tutto naturale, mi è sembrato inutile percorrere altre strade e valutare altre offerte (Domodossola la più importante, ndr). Così, con entusiasmo ho accettato la proposta del presidente Locatelli e ho firmato un contratto triennale con Valceresio. Un impegno su lunga durata che, ne sono sicuro, anzi, ne siamo entrambi sicuri, ci permetterà di lavorare con grande serenità per sviluppare un progetto serio, importante e gratificante sia per la serie C1, sia per il settore giovanile del quale sarò responsabile e allenatore del gruppo Under 18”.

Quali le prime mosse per la serie C Gold?
“La società, che come noto è reduce da un’annata difficile, esitata in una cocente retrocessione, ha già fatto richiesta di essere ripescata in categoria e al 99% questa verrà accolta.  In attesa che questa notizia diventi ufficiale (tempi previsti tra il 10 e 15 luglio, ndr), insieme ad Acerenza ci stiamo muovendo per allestire una squadra che rispetto al 2017 subirà un massiccio rinnovamento. Di fatto, vorremmo ripresentare ai nastri di partenza della C1 una squadra completa e competitiva partendo da tre conferme, quelle di Clerici, Rulli e Laudi; due nuovi arrivi, quello di Simone Dalle Ave (ala piccola, classe 1992) e Lorenzo Florio (ala grande classe 1998) e tante trattative vicine all’essere formalizzate. Sto parlando di Bisognin, Bellotti, Bolzonella, tre elementi che a Valceresio sarebbero un graditissimo ritorno, Livio (a Tradate nella stagione appena conclusa) Fiamberti, dal settore giovanile della Pallacanestro Varese. Tutti ragazzi che abbiamo individuato come possibili obiettivi allo scopo di mettere insieme una squadra con una buona cifra di talento, giovane ma composta da diversi giocatori già esperti della categoria”.

Per quale traguardo?
“In questo momento, con un gruppo ancora in divenire e suscettibile di cambiamenti, non possiamo far altro che puntare alla salvezza, ma la speranza è quella che il nostro lavoro in palestra, a stagione in corso, possa funzionare da elemento acceleratore e moltiplicatore di tutto: entusiasmo, vitalità, partecipazione, voglia di crescere individualmente, di migliorare come squadra e, ovviamente, anche di risultati. L’idea, insomma, dopo due stagioni non esattamente brillanti è quella di far ripartire e ridare slancio a Valceresio. Del resto le potenzialità per fare bene e alzare il livello dell’asticella ci sono tutte e – conclude Bianchi -, non provarci e non crederci sarebbe un peccato”.

 Massimo Turconi