Partita delicata per la Openjobmetis, che non è riuscita contro Sassari a staccarsi dall’ultimo posto in classifica. I biancorossi sono di scena al PalaMaggiò di Caserta (domenica ore 18.15) per provare a strappare due punti contro una squadra che, dopo aver recuperato Bostic e aver inserito l’ex varesino Yakhouba Diawara (subito decisivo con il canestro della vittoria), è reduce da un successo a Reggio Emilia che ha cancellato una striscia aperta di cinque sconfitte in fila.

“Abbiamo giocato in coppa martedì senza riuscire – ha analizzato coach Caja – a confermare quanto di buono fatto in altre occasioni. Penso ci siano delle attenuanti, non lo considero un passo indietro ma un incidente di percorso. Abbiamo un’occasione per dimostrarlo subito. Caserta è una squadra di grande talento offensivo: Sosa ha il comando ed è in grado di metterti sotto pressione ad ogni possesso. Poi con lui ci sono altri attaccanti pericolosi”.

“Da parte nostra – ha proseguito il coach – bisognerà fare una partita difensivamente attenta, gestendo il ritmo della partita perché Caserta tende ad attaccare nei primi secondi dell’azione. Dobbiamo avere buon bilanciamento in attacco e rientrare rapidi in difesa. Noi abbiamo lavorato in questi giorni nel miglior modo possibile, dobbiamo essere pronti ogni partita per cercare di fare risultato. Non vedo una squadra moralmente abbattuta o in difficoltà, vedo una squadra che come atmosfera e clima non è da questa posizione di classifica”.

Caja, dunque, resta della sua opinione: la squadra è viva e ha le potenzialità per cambiare il volto della sua stagione. I due punti, più che per il morale, servono per la classifica: “Dobbiamo essere sempre pronti – ha spiegato Caja – a fare il nostro cammino nel quotidiano e ad affrontare al meglio ogni partita sperando che sia quella che ci possa dare un risultato. Non la metterei sotto nessun aspetto psicologico, ma solo sotto l’aspetto tecnico: se tu fai cose buone, poi l’avversario deve giocare al meglio per superarti. La legge dello sport è quella di accettare se un avversario dimostra di essere più bravo di te”.

La situazione in classifica, però, non può essere ignorata: “Bisogna confrontarsi con le rivali e stare attenti agli altri risultati. In questo campionato si possono giocare tutte le partite: non esiste prendere il calendario e pensare che, se non vinciamo questa, poi chissà quando vinciamo. Il risultato dipende anche dagli avversari e dalla prestazione che offrono. Conosciamo – ha risposto il coach – il cammino di Caserta, ma siamo anche fiduciosi e consapevoli delle nostre qualità. Ho visto tante cose positive da quando sono arrivato, soprattutto nel lavoro quotidiano”.

Poi Caja è tornato ad analizzare la prossima avversaria, soffermandosi in particolare sui nuovi innesti e sul gioco di Edgar Sosa: Diawara aggiunge pericolosità sul perimetro, anche perché sostituisce un giocatore più interno come Czyz. Già a Reggio è stato schierato da tre. Inoltre dà una mano a rimbalzo offensivo e gioca molto in post basso. Per Linton Johnson invece ci sarà qualche minuto da cambio di Watt per aiutare a rimbalzo. È una squadra, comunque, che è in mano alla giornata di Sosa”.

“Sosa è abbastanza un solista, nel senso che non puoi pensare di fermarlo – ha proseguito il coach – perché tira anche fuori dagli schemi e palleggia molto. I suoi tiri se li prende sempre, magari si può pensare di concedere qualcosa in più a lui togliendo ritmo agli altri. È un aspetto che teniamo in considerazione: non è un problema se segna 20 punti, è un problema se va in lunetta 15 volte o se distribuisce 10 assist, perché allora nel conteggio dei punti generati bisogna far rientrare anche quelli che ha fatto segnare ai compagni”.

Un’ultima battuta il coach la concede per analizzare i problemi fisici che hanno attanagliato la squadra nell’ultimo periodo. C’è Maynor che ha sofferto di un dolore al ginocchio in Germania e c’è Dominique Johnson che ha avuto un problema al gomito. “Oggi valuteremo meglio i giocatori acciaccati. Abbiamo bisogno di loro, ma se non sono a posto – ha concluso Caja – non ci potremo permettere di rischiarli. L’allenamento di oggi ci aiuterà a capire se saranno della partita”.

Filippo Antonelli