Come tagga una tigre? Con un graffio, ovviamente. In mancanza d’altro, gli artigli sono davvero il mezzo più efficace per lasciare il segno. Così, nella selezione per il nuovo logo del Pro Patria Museum a dare la zampata vincente è stata Giulia Curia, giovane autrice della Teen Communication, agenzia grafica interna all’Istituto Olga Fiorini.

Sabato mattina presso la Sala Stampa dello “Speroni” si è svelato il simbolo che d’ora in avanti caratterizzerà il museo della storia tigrotta. Un gioco di squadra tra il curatore Andrea Fazzari e l’istituto bustocco rappresentato alla vernice ufficiale dal dirigente Luigi Iannotta. Ad officiare la celebrazione anche il consigliere della Pro Patria Alberto Armiraglio, già Assessore allo Sport ai tempi del taglio del nastro della casa della memoria biancoblu. Per la cronaca, Davide Gianferrari si è aggiudicato la t-shirt premio del concorso associato all’iniziativa.

Dopo l’affiliazione alla Federazione dei Musei del Calcio (ristrettissima elite che consorzia le eccellenze museali tricolori), per il Pro Patria Museum – L’Antro della Tigre un altro piccolo/grande passo verso la completa realizzazione.

Giovanni Castiglioni