Sono due squadre reduci da una sconfitta, la UYBA e Modena, quelle che si incroceranno sabato sera alle ore 21 al Palayamamay per la gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. Chi passa il turno stacca il pass per la Final Four della competizione che si svolgerà a Bologna tra il 17 e il 18 gennaio 2018. Se Busto manca l’appuntamento da due stagioni a questa parte e l’ultima apparizione è stata nel 2015 a Rimini (ko per 3-1 in semifinale contro Modena), la formazione allenata da coach Fenoglio è l’attuale vicecampione in carica e l’anno scorso è stata sconfitta nella finalissima del Mandela Forum di Firenze da Conegliano (3-0).

Heyrman e compagne si presenteranno a Busto Arsizio, forti della vittoria dell’andata per 3-2. Il risultato, però, non mette certo al sicuro la qualificazione che è più aperta che mai. Stando al regolamento, infatti, si qualifica alla semifinale la formazione che vince più set al termine del doppio confronto. In caso di pari set vinti, si procederà con un golden set al 15. In pratica, Modena sorride se vince con qualsiasi risultato, a Busto Arsizio serve un successo per 3-0 o 3-1 oppure un’affermazione al golden set per prenotare il pullman per Bologna.
Sarà una vera battaglia, una lotta aperta fino all’ultimo pallone – spiega coach Fenoglio -. In questi match importanti le compagini trovano sempre grandi motivazioni e un’energia speciale, nonostante questo sia un periodo intenso di impegni. Il 3-2 è come se non fosse servito a niente né per noi né per la UYBA, sabato ci sarà tutto da rifare e da conquistare“.

La compagine emiliana è uscita battuta in tre set il giorno di Santo Stefano sul taraflex di Scandicci. Dopo un primo periodo condotto fino al 19-23, Modena è stata superata dalle toscane che hanno piazzato un break decisivo grazie al talento di Haak e agli ottimi colpi di De La Cruz. Da lì in avanti, Heyrman e socie hanno mollato la presa e sono sparite dal campo, lasciando spazio alla sola Scandicci che ha condotto in porto la sua cavalcata trionfale da tre punti.
Dal punto di vista mentale, dunque, le prossime avversarie delle farfalle hanno subito molto il contraccolpo della rimonta incassata e si sono sciolte come neve al sole. Come è successo nelle ultime gare a Busto, contro Scandicci anche Modena è andata in calando nel primo set e non ha saputo sfruttare le occasioni avute per azzannare la preda e chiudere i giochi.

Dall’arrivo di coach Fenoglio (inizio di dicembre), le bianconere hanno vinto tre partite su quattro e in campionato hanno risalito la china arrivando agli attuali 18 punti, uno in meno di Monza che occupa il quinto posto in classifica. L’allenatore subentrato a Gaspari ha dato fiducia a Pincerato in regia, preferita ad una Ferretti non al meglio della condizione, e questa sua mossa e intuizione ha finora pagato. Barun, che l’anno scorso ha vinto lo scudetto a Novara proprio con Fenoglio in panchina, sembra aver ritrovato i suoi colpi e attualmente è la terza migliore marcatrice del campionato insieme a Sorokaite (225) dietro alle inarrivabili Haak (274) e Egonu (238). Inoltre, la croata ha all’attivo anche 10 ace diretti e all’andata le sue battute avevano messo in crisi la ricezione bustocca. In netta risalita è pure la centrale Heyrman, quarta quanto a muri tra le compagne di ruolo (32). Infine, c’è l’albizzatese Caterina Bosetti che quando calca il campo del Palayamamay sfodera sempre prestazioni importanti.

Insomma, nonostante il ko contro Scandicci, Modena è in un periodo di fiducia e vuole strappare la partecipazione alla Final Four di Coppa Italia. Tanto più che in trasferta ha perso soltanto l’altro ieri a Scandicci: fino a quel momento le emiliane avevano soltanto vinto, piegando anche due big come Conegliano e Monza. Un motivo in più per Stufi & C. per tenere gli occhi aperti.

IL CAMMINO IN CAMPIONATO

Laura Paganini
(foto di Salvatore Marrone)