Siamo arrivati al giro di boa nel Girone A di Eccellenza ed è tempo di big match: domenica prossima il Legnano ospiterà al “Giovanni Mari” la capolista Busto 81. Non è il miglior momento della stagione per i lilla di Massimo Rovellini che nelle ultime due partite hanno raccolto solamente un punto, ma il Legnano vuole tornare a vincere e arriva all’appuntamento di domenica dopo aver usufruito del turno di riposo nell’ultima giornata. “Non è semplice affrontare una squadra di questo livello dopo una sosta – commenta Rovellini – perché quando ci si ferma a stagione in corso non si sa mai come si ritornerà in campo; lo sapremo al termine della partita. Il Busto è una squadra costruita per vincere, consapevole della sua forza e delle sue individualità, ma vogliamo fare bene per dimostrare che ci siamo anche noi. Toglierei qualcuno al Busto? No, perché certe partite è bello giocarle con tutti i protagonisti in campo e in caso di risultato positivo la soddisfazione sarebbe maggiore”.

Nonostante il momento non ottimale la cura Rovellini ha dato i suoi frutti e il Legnano naviga costantemente nelle zone nobile della classifica: “La nostra forza è la completezza di squadra – spiega il tecnico – e la voglia di far bene ogni domenica. Ho a disposizione un bel gruppo in cui ognuno è consapevole di dover dare il suo contributo, a cominciare dai nuovi innesti come Bianchi, Bottone e dell’ultimo arrivato Romano. Mi aspetto altro dal mercato? In passato mi sono “lamentato” della rosa corta e la società sta facendo di tutto per rimediare, ma spendere tanto per spendere è del tutto inutile; quello che mi aspetto sono altri acquisti mirati, ma solo per completare la squadra a livello numerico, senza stravolgimenti. Poi è chiaro che con la sosta invernale avremo tempo di ricaricare le batterie per ripartire al meglio”.

Tornando al match di domenica, che partita si aspetta a livello tattico Rovellini? “Innanzitutto mi auguro che sia una bella partita. Tatticamente Legnano e Busto sono due squadre simili che giocano con moduli praticamente speculari, per cui mi aspetto una partita inizialmente bloccata che potrebbe accendersi dopo un eventuale gol. Quello che voglio sottolineare è che non si tratta di una partita decisiva per le sorti del campionato, dato che siamo solo a metà e la classifica è molto corta”.

Dello stesso avviso è Danilo Tricarico, allenatore dei bustocchi, anche se: “Non tutte le partite sono uguali: alcune, come quella di domenica, danno più stimoli di altre e un’eventuale vittoria ci porterebbe a +9 sul Legnano. Ovvio che il campionato è ancora lungo e molte squadre sono attrezzate per vincere, ma noi vogliamo essere protagonisti fino in fondo e per farlo dobbiamo continuare a vincere di giornata in giornata”.

La vittoria di domenica scorsa contro il Saronno ha proiettato il Busto in vetta alla classifica, ma Tricarico non abbassa la guardia perché i pericoli sono sempre in agguato e lo scivolone interno di due settimane fa contro l’Union Villa Cassano lo dimostra: “La sconfitta con il Cassano è un episodio che non deve più accadere – sottolinea lo stesso Tricarico – e i ragazzi sono stati bravi a lasciarla alle spalle per riprendere la marcia. Domenica mi aspetto una squadra consapevole dei propri mezzi: non sarà facile perché il Legnano è una squadra molto forte che non ha punti deboli clamorosi e vanta delle individualità importanti, ma voglio andare là per espugnare il “Giovanni Mari”. Mercato? Abbiamo perso Urso, ma lo abbiamo sostituito con Dall’Aera; poi sono arrivati dalla Pro Patria due giovani di belle speranze come Agosti e Maggiore, senza dimenticare anche l’arrivo di Bianucci tra i pali. Ho una squadra molto competitiva, per cui direi che il nostro mercato è chiuso”.

Matteo Carraro