Sarà la settimana del rientro di Santana? Molto probabile. Anche se per il capitano è plausibile pensare solo a reintegro in gruppo e convocazione per il match di domenica con la Bustese Milano City (ore 14.30, stadio “Speroni”). Impossibile invece ipotizzare un impiego prolungato. Non ci sono ancora le condizioni. Insomma, marcia di avvicinamento al completo recupero in stile Le Noci (o Bortoluz). Minuti crescenti, ma nessuna fretta. Anche perché la squadra in contumacia del patagonico ha comunque raccolto 7 punti in 3 partite (e 2 trasferte). Trovando anche fantasiose soluzioni alternative (Pedone o addirittura Arrigoni) alla Marito dipendenza.

Per l’altro medio degente Disabato (ultima gara giocata il 17 settembre con la Grumellese, solo in panchina l’1 ottobre con il Crema), il discorso è più complesso. Quando si è out da oltre 40 giorni va recuperata anche la condizione di base. Non esattamente una formalità. Quindi per Dido è legittimo pianificare un pieno regime non prima della Pergolettese (19 novembre). Anche in questo caso nessuna fretta. Semmai ci fosse, sarebbe cattiva consigliera.

Le prime conferme si avranno in ogni caso oggi quando la squadra si ritroverà dopo due giorni di pausa. All’orizzonte, l’ultimo terzo di girone d’andata prima della sosta natalizia. Tre gare in casa (Bustese, Trento e Ciliverghe), alternate a tre fuori (Pergolettese, Levico e Darfo). Difficoltà media visto che si affronteranno 3 delle prime 8 (compresa la co-regina all’ultima in val Camonica) e 3 delle ultime 9. Possibilità di allungo? Già a partire da domenica quando il Darfo riposerà. Meglio approfittarne.

Giovanni Castiglioni