Quanto pesa la vittoria con la Virtus Bergamo? Davvero parecchio. Tanto che a fine partita Javorcic sembra avere addirittura gli occhi lucidi: “Sono orgoglioso di fare parte di questo gruppo. Oggi era molto difficile. Questa è la nostra squadra. Ha sbagliato, ha visto e ha reagito”. Vittoria del gruppo. Ma anche di qualche singolo. Santana (va da sé) su tutti: “Su Mario non ho nessun merito. Voglio però sottolineare la prova di Guadagnin. Era l’unico modo per reagire. E con lui ha fatto un gran lavoro anche il preparatore Rasori”. Riva su Pedone o Pedone su Riva? Lo spalatino rivendica la scelta: “Era fondamentale coprire il vertice basso. Cosa che abbiamo fatto anche in altre partite”.

FCC18571-B56B-485C-9F1F-05EE39161E32Lettura comune anche al DS locale Poloni (in sala stampa al posto del silente Madonna): “E’ vero. È stata la Pro Patria a mettere Pedone a uomo su Riva. Oggi abbiamo fatto fatica ad entrare in area. Su questo, va dato merito ai nostri avversari”. Meglio il Rezzato o la Pro Patria? “A nomi il Rezzato. Come squadra la Pro Patria”. Quasi uno slogan. O una specie di investitura. Nel dubbio, Ilario Guadagnin se la gode dopo un paio di giorni discretamente pesanti: “Devo dire grazie ai miei compagni che mi hanno aiutato. In particolare Mangano che è un grande collega. Domenica forse ho sbagliato perché ero troppo rilassato. Per il mio bagaglio personale però, mi è servito tanto”. E’ da questi particolari che si giudica un giocatore.

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Giovanni Castiglioni