Vietato distrarsi. Anzi, onorando il bilinguismo della prossima fermata biancoblu: streng verboten! L’incombente sfida con la Virtus Bolzano (domenica ore 14.30, stadio “Speroni”) porta con sé il più insidioso degli avversari: il pronostico scontato. Perché con 29 punti di gap in classifica, 8 sconfitte nelle ultime 10 giornate, assenze a nastro e il peggior attacco del girone, chi punterebbe il proverbiale euro sugli altoatesini di Luca Lomi? Pochi, pochissimi, forse nessuno. Quindi, meglio stare in campana.

Andata Virtus Pro PatriaIo “Speroni” che me la cavo. Due assenze sicure (Bortoluz per squalifica e Garbini ancora ai box) e qualche acciacco assortito (Santana, Disabato, Barzaghi). Nulla (apparentemente) che possa comunque pregiudicare la presenza domani tra i convocati. Tutti si aspettano che Bonazzi cambi qualcosa e quindi (molto probabilmente) non lo farà. Anche in virtù degli incastri obbligati degli under che rendono le scelte meno ampie di quanto si potrebbe pensare. Stando sul 3-5-2 ultimo scorso, possibile riposo per Pedone a beneficio di Santic e ballottaggio Cappai/Gherardi in attacco (con il sardo favorito). Ipotesi, nulla di più. Per il resto, tutto come a Ciserano.
In casa, la Pro Patria ha una striscia aperta di 7 vittorie con 16 reti fatte e 2 (innocue) subite. Sarà la Virtus ad interromperla? Impossibile escluderlo, difficile immaginarlo.

Virtus Bolzano domenicaKaptina compagnia. Tre krapfen dal Pontisola prima e tre schiaffi dal Giudice Sportivo poi. La settimana della Virtus Bolzano è tutta figlia della direzione arbitrale di Madonia che ha lasciato in dote tre rossi e (per osmosi) 5 giornate di squalifica. Dietro la lavagna Romeo, Majdi e Kaptina, le cui defezioni mettono Lomi in un discreto guaio. In quanto da sommare a quelle già certe degli infortunati Tenderini, Timpone e Kiem. Insomma, il sospetto di una trasferta interpretata a mani alzate è più forte che mai. Anche perché il Lecco penultimo è ormai a meno uno e in oroscopo si affaccia poker di confronti verità con Fanfulla, Grumellese, Scanzorosciate e Levico.
Formazione? Snocciolabile solo con beneficio di inventario in dosi industriali. Quindi sorvoliamo. Con una semplice annotazione rispetto al sistema di gioco che è passato ultimamente al 3-4-3 e i suoi derivati a base difesa a tre. In controtendenza rispetto al consolidato 4-4-2 sanniniano utilizzato storicamente da Lomi.

Matteo Centi arbitroCenti di questi giorni. Sfida affidata alla terna laziale composta da Matteo Centi di Viterbo e dagli assistenti Francesco Pio Aucello ed Emanuele De Angelis entrambi della sezione di Roma 2. Il direttore di gara designato ha alle spalle 10 match in stagione con bilancio di 5 vittorie interne, 2 pareggi, 3 successi esterni annaffiati da 7 rossi e 43 gialli. E’ alla seconda esperienza nei 3 gironi settentrionali dopo Dro – Lecco 5-0 della 15^.

Giovanni Castiglioni