Non c’è tempo per riflettere sulla partita di sabato. Il Varese ha vinto a fatica grazie a un guizzo nel finale di Palazzolo su un’Arconatese in pinea emergenza e rimasta in dieci nei minuti finali e i tre punti sono l’unica cosa che contano. Alla squadra servivano sia per non restare troppo indietro in classifica (le due capolista Caronnese e Gozzano sono a +10) sia per il morale perché adesso arrivano le due sfide più toste del campionato, una dietro l’altra proprio contro le due squadre che dall’inizio di campionato guardano tutti dall’alto in basso. Sarà più difficile quella di mercoledì in trasferta a Gozzano oppure la sfida casalinga di domenica contro la Caronnese?

Il tecnico Salvatore Iacolino ha delle certezze: “Il Gozzano non deve pensare di aver già vinto perché contro le squadre toste siamo capaci di essere tosti anche noi. Andiamo ad affrontarli con grande umiltà e ce la possiamo giocare”. Il Varese ha l’occasione di riaprire totalmente il campionato nel giro di cinque giorni, un’opportunità da sfruttare.

Come ci arriva la squadra a questo match? Oggi pomeriggio c’è stata la ripresa allo stadio dove domani mattina la squadra effettuerà la rifinitura. Palazzolo, sabato entrato dalla panchina e uscito come match winner, sta recuperando dagli acciacchi, ma non riuscirà a partire da titolare. Da valutare invece le condizioni di Longobardi, sicuramente più in palla di Molinari, ma alle prese con un problema al piede. Ieri si è sottoposto ad esami strumentali che hanno escluso fratture.

Sabato per la prima volta il Varese è riuscito a non subire gol (annullato quello nei minuto iniziali dell’Arconatese). L’allenatore potrebbe proporre la difesa a tre schierando un 3-5-2, ma su questo fronte sarà la rifinitura di domattina a chiarire meglio le idee. Intano è stata anticipata di un giorno la trasferta a Bra.

Elisa Cascioli