IMG_1665Il primo a presentarsi in sala stampa è Matt Reeser, il socio americano (futuro presidente del Varese?) che si è detto “molto orgoglioso di questa prima vittoria, serviva alla squadra e allo staff. Ho visto dei progressi rispetto all’ultima partita, c’è stata la reazione, ma non dobbiamo pensare al passato, si deve guardare avanti”.
Sul fronte societario dice: “La struttura è forte, siamo uniti e oggi ha vinto tutto il gruppo a partire dalla società. Abbiamo costruito qualcosa di importante tutti insieme”. Sull’atmosfera dello stadio ha commentato: “I tifosi fanno parte della nostra famiglia, bello il supporto che è arrivato da fuori”.

La parola è passata poi a Iacolino, allenatore di un Varese alla Zeman: “E’ vero – dice il tecnico -. Sette gol in due partite sono tanti, se per vincere dobbiamo fare quattro gol, allora diventa tutto difficile. Dobbiamo migliorare la fase difensiva che non va assolutamente bene. Ho visto mezzora di grandissimo calcio, nella prima mezzora abbiamo dimostrato di essere forti. Quando giochiamo al calcio, sono pochi quelli che giocano come noi. La Pro Sesto è molto forte tecnicamente e fisicamente, non so quanti avrebbero vinto, faccio i complimenti ai ragazzi che hanno dato tutto. Abbiamo saputo gestire meglio i momenti difficili della partita, ma alcune situazioni andavano gestite meglio.
Mi dà fastidio che abbiamo iniziato non bene la stagione, sono straconvinto che possiamo fare un grande campionato”.

Sui problemi della difesa aggiunge: “Ferri ha dato una grande mani dal punto di vista del carisma e del guidare i giovani. Sulle fasce siamo in difficoltà, aspettiamo Ghidoni e che Fratus migliori, ma chiederò alla società di intervenire prendendo un difensore esterno giovane. In settimana valuterò il neoarrivato Rudi e potrei anche decidere di passare a una difesa a tre”.
Infine, la questione dell’atteggiamento: “Oggi i ragazzi hanno tirato fuori i maroni. Mettendoci grinta e carattere, ho visto una squadra con gli attributi“.

Nonostante la vittoria, per Ferri c’è poco da festeggiare: “Oggi era importantissimo. A livello di morale, vincere ci aiuta tanto e ci fa lavorare serenamente in settimana. Però dobbiamo migliorare, a mio modo di vedere facciamo errori grossolani individualmente e di posizionamento. Abbiamo lasciato il loro esterno sinistro libero e ci ha sempre puntato. Abbiamo preso troppi gol. Sono arrabbiato perché abbiamo preso gol stupidi e mi dà fastidio; mi piace migliorarmi sempre e analizzare gli errori”.

Palazzolo, autore di una doppietta decisiva, si presenta invece col sorriso: “Non sono felice per me, ma per la squadra perché eravamo in un momento difficile. Mi adatto a ruoli diversi e oggi ho fatto l’attaccante. In questa categoria conta più la cattiveria della qualità e oggi abbiamo avuto la giusta determinazione. Abbiamo giocato in un clima surreale e ci siamo adattati riuscendo a concentrarci nonostante sembrasse un allenamento”.

Rammarico nelle parole dell’ex di turno Viscomi: “Abbiamo commesso quattro errori banali ed evitabilissimi perdendo una partita giocata bene per gran parte del tempo. Con Como e Derthona siamo riusciti a rimontare, oggi è andata così. Il Varese ha sfruttato bene i nostri errori; l’ho visto motivato e sapevamo di incontrare una squadra con questa mentalità. Nonostante il 2-0 iniziale abbiamo reagito e creato molto. Giocare in uno stadio così è stato surreale; c’era più gente quando ci allenavamo. I boati del “Franco Ossola” me li ricorderò sempre”.

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Elisa Cascioli