La curiosità di sapere cosa sarebbe questa Pro Patria senza Santana, verrà (purtroppo) soddisfatta. “Lesione muscolare al bicipite femorale destro. I tempi di recupero verranno verificati e saranno comunicati nei prossimi giorni”. Il comunicato medico sul sito ufficiale biancoblu non va oltre il generico. Lasciando comunque intendere tempistiche non brevissime. Il conto presentato dall’ecografia svolta ieri dal patagonico è così salatissimo. E i tre punti ottenuti domenica contro il Caravaggio anche grazie alla decima rete stagionale di Marito, più amari di quanto la sua uscita all’80’ avrebbe lasciato supporre. Sembrava una semplice precauzione. Non lo era affatto.

Quasi esattamente ad un anno di distanza da un altro guaio muscolare, Santana è così ancora costretto allo stop. Allora (era il 9 ottobre 2016), il capitano tigrotto firmò la rete del successo a Bolzano con la Virtus prima di abbandonare il campo dopo pochi minuti. Tornandoci solo il 13 novembre con uno spezzone di match con il Dro. Ora la parentesi potrebbe essere più breve. Ma le gare saltate (complice l’infrasettimanale del primo novembre), comunque non meno di 3 o 4. Con plausibile rientro il 12 novembre (Bustese) o il 19 (Pergolettese).

Nella prossimità della sfida con il Lumezzane (domenica ore 14.30, stadio “Comunale Tullio Saleri”), Javorcic si trova costretto a reinventare una formazione senza il suo leader tecnico e realizzativo. Dovendo (per soprammercato), fare a meno anche di Bortoluz (fermato dal Giudice Sportivo per un turno al pari del rossoblu bresciano Torelli), oltre che di Disabato e Le Noci. Dido e l’ex Como potrebbero tornare in gruppo settimana prossima. Nel frattempo (stando alle parole dello spalatino), bisognerà ricorrere alla fantasia. Parecchia fantasia.

Giovanni Castiglioni