CASSANO MAGNAGO – L’Union Villa Cassano perde il big match con la capolista Arconatese non demeritando, occasioni alla mano, sul campo. Sarebbe forse servita un pochino di grinta e determinazione in più. Quella che mister Barban, senza dubbio, metterà in testa ai suoi ragazzi in settimana.

PRIMO TEMPO – All’inizio della gara è l’Arconatese a collezionare due occasioni che, però, Targia controlla. La più pericolosa è al 4’ con Di Gennaro, ma bravo Targia a rispondere. L’Union risponde con Mattia Colombo al 5’ e sfiora il gol con un pallonetto che supera Ghirardelli ma non Vavassori. Ed è proprio Vavassori, autentica spina nel fianco dei cassanesi, a portare in vantaggio, al 24’, con un colpo di testa tra i due centrali cassanesi e senza conceder scampo all’incolpevole Targia, l’Arconatese. Al 24’ l’Arconatese perde per infortunio Di Gennaro di cui prende il posto l’ex Rampinini. Nel mezzo, al 7’, una girata dal limite di Leone parata da Ghirardelli sulla linea in due tempi e una punizione di Comani, al 19’, fuori di poco. Centra il bersaglio, e il pareggio, Comani, al 40’ con un colpo di testa a porta vuota su assist di Bianchi.

SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo, Rampinini prova un tiro-cross al 1’, ma davvero sbaglia la scelta della conclusione. Reclama Ferrè al 7’ un rigore, ma si tratta solo dell’ennesimo tentativo di avere dal direttore di gara un provvedimento a proprio favore. Rampinini prova a entrare nelle diverse azioni, ma cade nell’eccesso. Al 17’ si incunea in area Sansonetti, ma la difesa arconatese chiude con ordine e fa ripartire l’azione. 19’: conclude da fuori Balacchi e Targia mette in corner. Punizione al 24’ e Balacchi fulmina Targia sul palo lontano riportando avanti l’Arconatese. 27’: bolide di Rampinini che pretende la deviazione di Ferrè che mostra di non gradire il tipo di assist. Al 33’ Vavassori rischia il patatrac e Ghirardelli si supera mettendo in corner. Con una partenza forse viziata da fuorigioco, l’Arconatese chiude la partita con un contropiede manovrato chiuso da Anelli con un diagonale rasoterra che si insacca nell’angolo alla destra di Targia che ha tentato un’uscita disperata per effettuare la parata.

IL TABELLINO
UNION VILLA CASSANO-ARCONATESE 1-3 (1-1)
UNION VILLA CASSANO
: Targia 5.5, Colombo Elia 5.5 (dal 36’ st Di Dio sv), Brivio 6.5, De Dionigi 5.5, Di Lauro 6, Comani 7, Colombo Mattia 6, Leone 6.5, Bianchi 6.5, Nocciola 6.5, Sansonetti 6.5 (dal 28’ st Fusco sv). A disposizione: Seitaj, Barni, Shala, Moretti, Brebbia. All.: Barban 6
ARCONATESE: Ghirardelli 7, Dell’Aera 6.5, Vavassori 7, Bianchi 6 (dal 42’ st Spadaccino sv), Volpini 6, Borghesi 6, Appella 6.5, Balacchi 7.5, Guarda 5.5 (dal 22’ st Anelli 6), Di Gennaro sv (dal 24’ pt Rampinini 5.5), Ferrè 5. A disposizione: Rogora, Giordano, Moriggi, Locatelli. All.: Livieri 6
Arbitro: Franzoni (Lovere) 5.5 Assistenti: Barcella (Bergamo) 5.5 e Arizzi (Bergamo) 5.5
Marcatori: 24’ Vavassori (Arconatese), 40’ Comani (Union Villa Cassano); 24’ st Balacchi (Arconatese), 42’ st Anelli (Arconatese).
Ammoniti: Leone (Union Villa Cassano); Balacchi (Arconatese).Note: terreno in buone condizioni. Recuperi: 1+2

LA FOTOGALLERY

 

MILANO – Appuntamento importante per la squadra di Celestini che, dopo un girone d’andata con undici partite casalinghe, affronta nella suggestiva cornice dell’Arena la sua terza trasferta consecutiva. Sui campi di Ardor Lazzate e Calvairate sono arrivate due sconfitte, ma la classifica – complice un’Arconatese battuta dal Lomellina – non ne ha risentito più di tanto. Il Brera, rinforzato dal mercato invernale, ha invece davanti a sé una lunga serie di partite tra le mura amiche (sette delle prossime nove) per tirarsi fuori definitivamente dalla zona calda. È il Verbano a guadagnare una vittoria importantissima per morale e classifica, nonostante il Brera avesse spaventato Bratto e compagni ad inizio ripresa. Al vantaggio di Carta gli ospiti hanno risposto con una doppietta di Sorrentino (due assist di Amelotti), conquistando la vittoria per 2-1.

PRIMO TEMPO – Parte forte il Verbano, schierato con il consueto 3-4-3, che si avvantaggia dell’estro degli esterni per mandare al tiro prima F. Verde e poi Licciardello nei primi 5 minuti: entrambe le conclusioni sono lente e imprecise. Altro squillo degli ospiti al 10’ quando Napoli dalla sinistra calcia molto bene a giro sul secondo palo, senza però trovare lo specchio della porta. Il Brera è compatto con il suo 5-3-2 e si preoccupa più che altro di contenere le iniziative avversarie, senza spingersi più di tanto in avanti. I rossoneri continuano a provarci dalla distanza prima con Amelotti e poi con Licciardello, ma è il Brera ad avvicinarsi di più al gol: Cosmai al 20’ non riesce a colpire bene di testa su un bel cross di Daghetti su punizione. Il Brera in questa fase è più intraprendente, anche se Scarcella impegna Chacra su una punizione dal limite e viene imitato poco dopo da Licciardello. Il Brera torna avanti al 30’, quando Khomeri sale di tono e solo un fallo di Amelotti mette fine alla sua serpentina. C’è tempo ancora per un’ultima occasione: Daghetti si libera bene nello stretto e serve Fronda per un preciso cross, Necchi da buona posizione non trova la porta di testa. All’intervallo punteggio sullo 0-0.

SECONDO TEMPO – Il Brera passa subito in vantaggio sfruttando un errore di M. Verde: Daghetti ruba il tempo a Sorrentino, si invola sulla destra e fa partire un pallone forte e teso che attraversa l’area e trova la deviazione di Carta, in anticipo su Scarcella. M. Verde è in difficoltà e concede un’altra occasione ai padroni di casa, ma Khomeri non trova la porta dalla distanza. Di nuovo Brera al 55’: Carta, questa volta, calcia alto dal lato sinistra dell’area. Il Verbano si riprende e ricomincia a dare filo da torcere a Chacra prima con Bernasconi e poi con Amelotti. Per il pareggio bisogna attendere il 60’: Khomeri stende Scarcella sulla destra, Amelotti si incarica della battuta e colpisce il palo interno. Borromeo non riesce ad intervenire, Sorrentino sì, anche se resta il dubbio che la palla avesse già superato la riga di porta: è 1-1. Il Brera patisce il gol avversario e torna a rinchiudersi nella sua metà campo, rischiando quando Scarcella trova Caputo nell’area piccola. Il numero 7 rossonero, però, è impreciso di testa. Serve un’altra punizione per il vantaggio ospite: la batte ancora Amelotti, questa volta dalla sinistra, e Sorrentino si avventa ad incornare per l’1-2. I milanesi non si riprendono più, anche se Ranieri e Daghetti calciano per due volte verso la porta negli ultimi cinque minuti, senza creare particolari grattacapi per Spadavecchia. Vince il Verbano.

I MIGLIORI IN CAMPO
Daghetti (Brera) 7:
assieme a Khomeri, illumina la partita con colpi di tecnica assoluta. Vince il premio di migliore dei suoi, battendo i compagni Balogou (muro difensivo) e Khomeri, perché l’azione del gol nasce dei suoi piedi: il suo cross basso e teso è precisissimo per l’inserimento di Carta.
Amelotti (Verbano) 7: la doppietta di Sorrentino vale i tre punti, ma su entrambi i gol è Amelotti a pennellare una punizione perfetta. Litiga con il suo sinistro per quasi 60 minuti, cercando più volte la porta senza successo. Poi il gol dell’1-1 è per lui una liberazione e da quel momento cambia la sua partita.

IL TABELLINO
Brera – Verbano 1-2 (0-0)
Brera:
Chacra 6.5, Balogou 7, Ranieri 5.5, Fronda 6, Borromeo 6, Carta 6.5 (dal 26’ st Muscarella 6), Khomeri 7, Ruffa 6, Necchi 5.5 (dal 24’ st Cataldi 6), Daghetti 7, Cosmai 5. A disposizione: Cavioni, Bonfieni, Bertola, Medhoun, Kanza. Allenatore: Mazza.
Verbano:
Spadavecchia 6, Scarcella 6, Napoli 6.5, M. Verde 5.5, Bratto 6, Sorrentino 7, Caputo 5.5 (dal 47’ st Jelmini sv), Malvestio 6, Licciardello 6 (dal 1’ st Bernasconi 6.5), F. Verde 6 (dal 10’ st Caliman 6), Amelotti 7. A disposizione: Papaluca, Rasini, Dal Santo, Talarita. Allenatore: Celestini.
Marcatori:
st: 3’ Carta (B), 15’ e 36’ Sorrentino (V).
Arbitro:
Sig. Bracconi di Brescia (assistenti Consonni e Casati di Treviglio).
Note:
spettatori 70 circa. Terreno di gioco in discrete condizioni. Partita iniziata con 12 minuti di ritardo. Ammoniti: Khomeri (B), Bratto (V), Malvestio (V), Daghetti (B), M. Verde (V). Angoli: 2-3. Recupero 0’ + 4’.

Inviato Filippo Antonelli

SESTO CALENDE – La Sestese nel segno di Travaini “mata” il Trezzano e rialza così la testa. Si trattava di una partita di fondamentale importanza infatti per i ragazzi del presidentissimo Alberto Brovelli e del d.s. Sandro Testa, chiamati a conquistare tre punti al cospetto di un Trezzano rivale diretto al fine di invertire la rotta sulla strada della tanto ‘agognata’ salvezza. La partita andata in scena all’“Alfredo Milano” ha conciso con diversi volti nuovi tra i biancazzurri, con la squadra praticamente rivoluzionata dall’avvento dell’esperto trainer Fiorenzo Roncari in panchina. Obiettivo dichiarato della Sestese certamente quello di correggere gli errori in una stagione finora piuttosto deludente sulle rive del Ticino, e di poter cominciare inesorabilmente l’importante risalita in graduatoria. Alla fine i biancazzurri (in dieci contro dieci) hanno quindi conquistato un successo che vale davvero oro colato.

PRIMO TEMPO – Partenza più che significativa della Sestese che al primo vero affondo prova subito a colpire. Dopo una manciata di minuti, Travaini va alla conclusione a tu per tu con il portiere, ma il direttore di gara ravvisa una posizione irregolare dell’avanti locale e l’azione sfuma sul più bello. La risposta gialloblù giunge al 5′ quando il giramondo Ravasi si gira, però la sfera finisce alta sopra la traversa. Meriterebbe senz’altro miglior fortuna la spaccata di Blanda sulla quale Bunt accartocciandosi a terra riesce ad evitare il peggio. Alla mezzora quindi Roncari da fuori area calcia al volo. La conclusione strappa gli applausi del pubblico presente, anche se il pallone termina alto sopra la traversa. In pieno recupero Leontini lascia partire un fendente che Bunt non trattiene, ma lo stesso  Roncari da due passi non trova il tap-in vincente

SECONDO TEMPO – La ripresa vede sostanzialmente gli stessi equilibri di inizio gara. L’ingresso di Binda per Morelli nella Sestese sembra dare maggiore vivacità in avanti agli uomini di Roncari. Il 4-3-3 locale infatti assume più dinamismo, anche se sono scarse le occasioni dalle parti di Bunt. Al 15′ Torrisi si fa espellere (piuttosto ingenuamente) per proteste e il Trezzano resta in dieci. A questo punto il forcing dei locali diventa un po’ più incisivo. Intorno alla mezzora Travaini si libera e dopo essersi accentrato sferra un destro che vede Bunt sugli scudi. Al 38′ bella azione personale di Blanda che entra in area dalla mancina, e lascia partire un diagonale che si perde a lato di pochissimo. Il gol è nell’aria per i padroni di casa e giunge puntuale al 42′, quando Gibelli viene atterrato in area milanese. E calcio di rigore ineccepibile. Travaini dagli undici metri mette in rete spiazzando l’estremo gialloblù. 1′ dopo Gibelli si fa espellere e  così anche la Sestese rimane in dieci. I minuti di recupero sono una autentica sofferenza per i padroni di casa che alla fine comunque la spuntano.

I MIGLIORI IN CAMPO:
Travaini (Sestese) – voto 8 :
Fa a sportellate per buona parte della partita. Dalle sue parti arrivano pochissimi palloni pericolosi, ma quando li riceve sa sempre rendersi minaccioso. Ha la freddezza di realizzare un calcio di rigore che può essere determinante nel proseguo della stagione della Sestese.
Bunt (Trezzano) – voto 7 : Chiamato in causa in più di un’occasione si fa sempre trovare pronto. Capitola solo sul calcio di rigore realizzato da Travaini. Per il resto sicuro sia nelle uscite a terra che in presa alta.

I COMMENTI
Sandro Testa (d.s. Sestese):
“Una vittoria sofferta ma importantissima ai fini della classifica. Contava solamente il risultato. I ragazzi sono stati bravi a sopperire a quelle che erano numerose assenze. Speriamo di recuperare gli infortunati perché adesso ci aspetta un ciclo di partite difficilissimo. Blanda e Travaini sono giocatori davvero determinanti”.
Rossi (allenatore Trezzano): “La sconfitta ci lascia con un po’ di amaro in bocca. Lo 0-0 secondo me sarebbe stato il risultato più giusto per quello che si è visto in campo. La gara è stata decisa da un episodio che ha girato in favore della Sestese. Noi abbiamo fatto il nostro e certo siamo consapevoli che dobbiamo migliorare parecchio”.

IL TABELLINO
Sestese-Trezzano 1-0 (0-0)
Sestese: Martignoni 6, Del Vitto 6,5, Gibelli 6,5, Cozzi 6, Folcia 6, Roncari 6,5 (15′ st Barbagallo 6,5), Blanda 7, Mantegazza 6,5, Travaini 8, Leontini 6,5, Morelli 6 (dal 1′ st Binda 6,5). A disposizione: Didoni, Boscolo, Fronte, Midali, Nalesso. Allenatore: Roncari.
Trezzano: Bunt 7, Allegretti 6,5, De Lucia 6 (dal 15′ st Contini 6), Cataldo 6,5, Dolce 6, Torrisi 5, Filadelfia 5,5, Cifarelli 6 (32′ st Tavernini 6), Maragno 5,5 (dal 22′ st Colombo 6), Ravasi 5,5, Checchi 5,5. A disposizione: Moro, Contini, Monetti, Romano, Ruberto. Allenatore: Rossi.
Arbitro: Matera di Bergamo (Gervasoni di Bergamo – Taverna di Bergamo).
Marcatori: 42′ st Travaini (S) su calcio di rigore.

 Inviato Andrea Paleari

 

LE ALTRE PARTITE

ACCADEMIA VITTUONE – FBC SARONNO 1-5 (1-2)
Accademia Vittuone: Rampoldi, Becchi, Bianchi, Bongiasca (1’ st Muminovic), Longo, Turconi, Fulciniti (13’ st Chiodini), Salmoiraghi, Gibellini, Ghioldi, Zanaboni (19’ pt Bollini). A disposizione: Rossi, Parrello, Corda, Pepe. All: Bonetti.
Fbc Saronno: Cortese, Panzeri, Giudici, Pacifico, Sposito (49’ st Deservi), Pisoni, Greco, Fall, Surace (39’ st Bonfante), Scavo, Ceci (49’ st Puricelli). A disposizione: Lodini, Della Volpe, Massironi, Niesi. All: Antonelli.
Arbitro: Franco di Cuneo
Marcatori: pt: 2’ Ghioldi (V), 30’ Ceci (S), 36’ Greco (S); st: 17’ Surace (S), 37’ Scavo (S), 39’ Scavo rig, (S)
Note – Espulsi: Chiodini
Con un inedito 4-4-2, l’Fbc Saronno torna a sorridere battendo 5-1 l’Accademia Vittuone. Che però parte meglio degli ospiti e dopo pochi minuti ottiene un calcio di rigore, trasformato poi da Ghioldi. Sembra ancora una volta nero il pomeriggio degli amaretti che però reagiscono e trovano la rete del pareggio. Ceci sfrutta il filtrante di Scavo e insacca l’1-1, al 30’ del primo tempo. L’attaccante biancoceleste sveste poi i panni del bomber e si trasforma in uomo assist, suggerendo la via a Greco che opera il soprasso sul Vittuone e porta in vantaggio l’Fbc, al 36’.
Nella ripresa poi gli amaretti dilagano. Surace al 17’ fa tris con un tiro al volo dopo la punizione di Greco. Che poi serve l’assist per il 4-1 di Scavo, al 37’. Il punto esclamativo su di una prestazione perfetta del Saronno lo mette infine Ceci dal dischetto. Una vittori fondamentale per la squadra di Antonelli che si rialza dopo prestazioni non del tutto convincenti.

BUSTO 81 – ARDOR LAZZATE 2-3 (2-2)
Busto 81: Mantovani, Soldi, Coppola, Gheller, Broggini, Cannizzaro, Urso, Caon (39’ pt Lombardi), Martegani (36’ st Manuzzato), Casorati, Moro (23’ st Senesi). A disposizione: Rossi, Lombardi, Senesi, Passafiume, Manuzzato, Cimino, Moroni. All: Tricarico.
Ardor Lazzate: Mauri, Pozzobon, Carrafiello, Proserpio, Borlina, Bernello, Passoni (44’ st Galli S), Galli N, Iacovelli (39’ st Giglio), Tremolada, Marzorati (41’ st Buccini). A disposizione: Del Gaudio, Azzimonti, Buccini, Galli S, Ceppi, Ferrario, Giglio. All: Campi.
Arbitro: Fichera di Milano
Marcatori: pt: 20’ Urso (B), 25’ Borlina (A), 29’ Urso (B), 45’+1 Tremolada (A); st: 10’ Iacovelli (A)
Note – Espulsi: Broggini, Gheller
Ardor Lazzate corsara in casa del Busto 81. I gialloblu si impongono in rimonta per 3-2 sui biancorossi, penalizzati anche dalla doppia espulsione. A passare in vantaggio sono i padroni di casa che aprono le danze con Urso al 20’. Il numero 7 del Busto 81, dopo il pari di Borlina al 25’, si ripete e riporta in vantaggio i suoi dopo circa quattro minuti. In pieno recupero arriva però la doccia fredda. Broggini commette fallo e viene espulso regalando un rigore all’Ardor che pareggia di nuovo con Tremolada.
Nella ripresa il Busto 81 non ne ha più e si vede. Ne approfitta Iacovelli che, dopo essersi procurato il rigore nel primo tempo, mette il sigillo finale sulla vittoria.

ATLETICO SAN GIULIANO – PAVIA 0-1 (0-0)
Atletico San Giuliano: Valsecchi, Fondrini S (80’ De Filippis), Caimi, Brandi, Dragoni, Fondrini D, Foresta (15’ pt Mattiolo), Cannistrà, Volpi, Vettraino, Pignatiello. A disposizione: Boscolo, Baiardi, Carluccio, Venturiero, Cicciarella. All: El Sheik.
Pavia: Scaffia, Simonincini, Russo, Troiano, Severino, Fogacci, Coviello, Serafini, Franchini (80’ Chiaria), Mangiarotti, Bertocchi (65’ Carollo). A disposizione: Pantaleo, Losi, Capobianco, Pierini, Rescio. All: Buglio.
Arbitro: Frasynyak di Gallarate
Marcatori: st: 45’ Mangiarotti (P)
Note – Espulsi: Fondrini D
Una partita maschia combattuta fino al termine. Ma ad aver ragione è il Pavia contro un ottimo Atletico San Giuliano sempre pericoloso. Il momento decisivo è da ricercare al tramonto del match, al 90’ quando Chiaria cade in area senza la spinta di nessun avversario, ingannando l’arbitro che concede un rigore agli ospiti contestatissimo. Sul dischetto si presenta Mangiarotti che non fallisce dagli undici metri, tra le proteste del pubblico casalingo. Match molto condizionato dalle decisioni arbitrali: nel primo tempo manca un rigore all’Atletico per mani di un giocatore biancoblu del Pavia.
Una sconfitta che fa male per gli uomini di El Sheik soprattutto per il modo in cui è arrivata.

FENEGRO’ – SANCOLOMBANO 1-2 (0-2)
Fenegrò: Boari, Di Stefano, Castroflorio, Menga Riaz, Evola (6´ st Marrapodi), Favero, Scavone (35´ st Corti), Sow, Fioroni, Schiavano, Frigerio (23´ st Sanfilippo). A disposizione: Bianchi, Borgoni, Giambrone, Bello All.: Pilia
Sancolombano: Ziglioli, Salvini, Ioance, Azzaro, Tacchinardi, Cirillo, Albertini (37´ st Dorigo), Milani, Ingribelli (44´ st Cospito), Goretti (32´ st Geamanu), Squintani. A disposizione: Lacchini, Giavardi, Ricotti, Fogu). All.: Tassi
Arbitro: Cimmarusti di Novara (Nicosia – Galigani)
Marcatori: 6´ pt Albertini su rigore, 34´ pt Goretti, 42´ st Fioroni
Vince di misura il Sancolombano sul campo del Fenegrò che ne prende già due nella prima frazione. Sblocca il match il rigore di Albertini al 6’. Dopo la traversa di Squintani, i rossoblu raddoppiano con Goretti che conclude in rete un’azione corale del Sancolombano. Due gol che assicurano agli ospiti un margine rassicurante per poter giocare in scioltezza nella ripresa. Nel secondo tempo il Fenegrò cerca di risalire la china con il gol di Fioroni, ma è troppo tardi.
Il Bano vince e muove la classifica.

RISULTATI E CLASSIFICA

In redazione Alessio Colombo