Domenica sera (ore 17) Alice Degradi tornerà al Palayamamay per la prima volta da avversaria della UYBA. Ha vestito la maglia biancorossa da quando era poco più che una ragazzina e proprio in quel palazzetto ha mosso i suoi primi passi tra le “grandi”; ora, dopo un anno in A2 a Pesaro concluso con la promozione nel massimo campionato, giocherà sotto la volta del palazzetto di viale Gabardi da titolare in A1 con la Sab Volley Legnano. “Sono emozionata e giocare contro la UYBA, che è stata la mia casa per molte stagioni, non sarà semplice. Al Palayamamay ho molti ricordi, mi verranno a vedere tanti amici e il pubblico biancorosso sarà sempre uno dei più belli se non il più bello di tutta Italia. Sarà una gara particolare, senza dubbio”.

Se affronterai la UYBA per la prima volta in una sfida ufficiale, al Palayamamay hai già giocato “da ospite”…
“Credo che lì abbia disputato il match più bello e anche importante della mia carriera finora. E’ in quel palazzetto, infatti, che l’anno scorso con Pesaro abbiamo battuto 3-0 Legnano e abbiamo festeggiato la vittoria dei playoff e la promozione in A1. E’ stato un momento fantastico che porterò sempre nel mio cuore”.

Che annata è stata quella scorsa a Pesaro, per la prima volta lontano dalla tua Pavia o da Busto Arsizio? 
“E’ stato un anno a dir poco super. All’inizio non è stato facile perché mi sono trovata per la prima volta lontana da ambienti che conoscevo, ma mi sono rimboccata le maniche ed è stata una stagione meravigliosa dentro e fuori dal campo: abbiamo centrato l’obiettivo promozione e ho conosciuto persone che sono ora delle care amiche come, ad esempio, Mastrodicasa, Tonello e Di Iulio. Con coach Bertini mi sono trovata bene così come con tutto lo staff; ho solo aggettivi più che positivi per descrivere l’anno a Pesaro”.

Ti senti diversa dopo aver assaggiato la A2?
“Decisamente. L’anno scorso è stato molto importante perché ho imparato a prendermi le mie responsabilità in campo; ero un riferimento per la squadra e questo aspetto mi ha aiutato tanto nel mio percorso di crescita tecnica e anche mentale. Sono contenta di aver accettato di scendere in A2, ora sono una giocatrice più matura”.

Ora, dopo un anno, eccoti di nuovo in A1 con la Sab Volley Legnano. Che cosa ti ha spinto in gallonero?
“Il progetto di Legnano mi ha colpito fin da subito. L’allenatore sa gestire molto bene le giovani e le motivazioni per fare bene non ci mancano di certo. L’intesa con Caracuta, che ho conosciuto da ragazzina quando mi allenavo con la prima squadra della UYBA, si sta affinando e siamo un gruppo affiatato. E’ il mio ambiente ideale”.

Sabato scorso contro Firenze siete tornate alla vittoria dopo tre ko di seguito. In che momento siete?
“E’ stato un successo fondamentale; sia noi che le nostre avversarie avevamo bisogno di punti e di riconquistare qualche certezza e noi siamo state brave a centrare i 3 punti. L’esordio vincente contro Bergamo ci ha dato tantissima carica, ma poi nella sfida casalinga contro Pesaro abbiamo accusato un calo a livello di atteggiamento e di voglia. Sabato ci siamo ritrovate e ora dobbiamo continuare su questa strada”.

Che caratteristiche ha Legnano?
“Siamo una squadra molto equilibrata, tutte noi giocatrici abbiamo voglia di emergere e abbiamo carattere. Forse non abbiamo individualità che spiccano come altre formazioni, ma siamo tutte buone atlete che in gruppo riescono a fare la differenza”.

Quali sono i vostri obiettivi?
“Puntiamo alla salvezza e il percorso sarà lungo e ricco di insidie. Noi siamo pronte a combattere e a lottare su ogni pallone come è nel nostro dna. Quanto a me, sto bene, sono tranquilla anche mentalmente e spero di migliorarmi soprattutto sotto il profilo della continuità delle prestazioni”.

Domenica c’è la UYBA che è in un ottimo periodo. Ti aspettavi che fosse così in alto?
“E’ una squadra completamente diversa rispetto a quella che abbiamo visto e battuto due volte nel precampionato, ma sono sicura che ci temerà. Adesso gioca una pallavolo molto bella e il lavoro fatto in palestra sta pagando. Sono contenta che stia disputando una buona stagione e auguro il meglio. Io, però, adesso penso a Legnano e domenica vorrei vincere”.

Laura Paganini
(foto di Loris Marini)