Formazione da reinventare. Domenica il Varese affronta la seconda trasferta consecutiva (14.30 a Voghera all’andata finì 1-0 con gol di Scapini) e il tecnico Baiano è chiamato a trovare una soluzione vista le numerose defezioni a centrocampo, reparto in cui è disponibile il solo Bottone nel suo ruolo naturale di mediano. Zazzi lungodegente, Vingiano squalificato, Calzi approdato al Bellinzona (oggi la firma col club svizzero) e anche Gazo out: questa è la situazione.

L’ultimo ad entrare in infermeria è stato appunto Gazo, finito ko a Borgosesia per una lesione muscolare alla coscia destra che lo costringerà a circa un mese e mezzo di stop. Baiano, che in Piemonte aveva cambiato modulo e uomini optando per un 4-2-3-1 con il giovane Lercara a supporto a Moretti, cambierà di nuovo. Con l’uscita obbligata di Gazo, ha adattato in mezzo Cusinato, giovane che anche in precedenza si era dimostrato un jolly.
A disposizione c’è anche l’altro giovane Benucci, acquistato nel mercato invernale, mentre un’altra ipotesi provata in allenamento è l’utilizzo di Giovio come regista. Di sicuro il numero 10 tornerà titolare, Luoni sostituirà nuovamente Ferri che sconterà la seconda delle tre giornate di stop; mentre in attacco dovrebbe esserci l’esordio di Gucci, ultimo arrivato.

I tifosi del club Passione Biancorossa organizzano la trasferta in pullman: partenza dal piazzale dello stadio domenica alle 12. La quota è di 15 euro per i soci e di 20 euro per i non soci. I biglietti di ingresso allo stadio saranno acquistati direttamente il giorno della partita presso la biglietteria dell’impianto di Voghera.

Intanto si attendono novità dai vertici societari. Dopo le dimissioni di Ciavarella, la dirigenza (il vicepresidente Taddeo e il dg Basile) non ha ancora dato una risposta ai problemi economici sollevati dall’ex presidente. A solo un anno e mezzo dal fallimento del Varese 1910, il nuovo Varese Calcio, ripartito da zero, risulta indebitato. La storia si ripete? Speriamo di no. Quale sarà il futuro della nuova società? I tifosi restano in attesa.

Elisa Cascioli