La storica Tre Valli Varesine è giunta alla sua 97ª edizione e mai come quest’anno può vantare un parterre di stelle a livello mondiale. Tra i 200 partenti della classica lombarda organizzata dalla Società Ciclistica Alfredo Binda (in programma martedì 3 ottobre con partenza da Saronno e arrivo a Varese) figurano infatti ben cinque vincitori di grandi giri a cominciare dai nostri Vincenzo Nibali (Giro d’Italia 2013 e 2016, Tour de France 2014 e Vuelta 2010), Fabio Aru (Vuelta 2015) e Damiano Cunego (Giro d’Italia 2004) ai quali si aggiungono il colombiano Nairo Quintana (Giro d’Italia 2014 e Vuelta 2016) e l’olandese Tom Doumulin, fresco vincitore del Giro d’Italia 2017. 

Inoltre sono ben 13 le formazioni World Tour iscritte alla kermesse (altro record da quando esiste la classificazione dei team per l’Uci) che andrà a chiudere il Trittico Lombard, a cominciare dalla Sunweb di Doumulin che vestirà il numero 1. Oltre all’olandese, il team tedesco vanta tra le sue file corridori del calibro di Warren Barguil, Wilco Kelderman e l’australiano Michael Matthews, uno dei grandi favoriti per la vittoria finale. La Bahrein Merida di Nibali risponde con il detentore della Tre Valli Sonny Colbrelli (nella foto a destra) colbrelli vince Tre Valli varesine 2016nonché vincitore della Coppa Bernocchi lo scorso 14 settembre; di supporto ai due capitani ci saranno poi gregari d’esperienza come Franco Pellizzotti, Enrico Gasparotto e Giovanni Visconti. Non è da meno il Team Sky che porta a Varese l’ex campione del mondo Michal Kwiatkowski affiancato da Wout Poels, Sergio Henao, Diego Rosa e soprattutto Gianni Moscon, reduce da un’ottima stagione. Quintana e Winer Anacona guidano la Movistar, mentre l’Orica Scott porta Esteban Chaves come capitano, anche se molto probabilmente sarà di supporto per Michael Albasini (già vittorioso alla Tre Valli nel 2014) che vuole provare ad aggiudicarsi la vittoria finale del Trittico dopo il trionfo alla Coppa Agostoni del 13 settembre. Rigoberto Uran guida la Cannondale Drapac con il supporto di Simon Clarke, Davide Formolo e Davide Villella, mentre l’Astana di Aru schiera anche Luis Leon Sanchez e Moreno Moser. Il grande assente è l’iridato Peter Sagan, ma la Bora Hansgroe vanta comunque una solida squadra guidata da Rafal Majka. Domenico Pozzovivo, Mathias Franke, Jan Bakelants e Matteo Montaguti sono gli uomini da tener d’occhio per quanto riguarda la Ag2r La Mondiale, mentre la Française des Jeux schiera Thibaux Pinot e Anthony Roux. La Trek Segafredo di Jasper Stuyven e Edward Theuns offre l’opportunità di mettersi in mostra al varesino Eugenio Alafaci. Grandi ambizioni anche per la Dimension Data (che cercherà di sfruttare il buon momento di Stephen Cummings, vittorioso nella prima tappa del Giro di Toscana il 26 settembre) e per l’UAE Emirates con Diego Ulissi, Rui Costa (ex campione del mondo), Kristijan Durasek (vincitore della Tre Valli 2013) e Valerio Conti.

Alle formazioni World Tour si aggiungono poi altri 12 team Professional che vantano comunque corridori candidati alla vittoria della corsa. Su tutti il già citato Damiano Cunego della Nippo-Vini Fantini (che potrà contare sul supporto dell’ex campione italiano Ivan Santaromita), ma non vanno dimenticati nemmeno i vari Matteo Busato (Wilier Triestina-Selle Italia), Pavel Brutt (Gazprom Ruzvelo), David Arroyo (Caja Rural), Manuel Bongiorno della Sangemini-MD K Vis (secondo alla Tre Valle 2013) e Giulio Ciccone della Bardiani CSF.

Matteo Carraro