Mercato chiuso? Sì, ma con gli occhi sempre aperti. Terminati ufficialmente anche i movimenti dei professionisti, il Varese a questo punto può solo guardare agli svincolati, “ma esclusivamente di Serie D” spiega il direttore sportivo Alessandro Merlin che riassume le ultime ore di lavoro. “Siamo stati due giorni a cercare di aprire determinate strade, ma non ci siamo riusciti”.

L’idea del club era di portare a casa un centrocampista e di scambiarlo con Scapini. In effetti in mezzo al campo la rosa è in difficoltà: “Zazzi ha rotto il crociato, Vingiano è ancora squalificato, Calzi è andato al Bellinzona, ma avuto sempre problemi fisici, Gazo starà fuori minimo un mese e Bottone ha trovato la condizione solo da un mesetto” riassume il ds, “ma non possiamo comprarne uno nuovo non appena c’è un’assenza. La rosa numericamente c’è e chi sta bene è chiamato ad adattarsi e a sudare. Una squadra funziona così. Non siamo la Banca d’Italia, non compriamo tutto ciò che c’è in giro”.

eli.ca.