Viaggio finito del Futsal Varese in Coppa Lombardia che, dopo il 7-5 subìto nella partita di andata, perde malamente anche a Bellinzago per 9-3. La squadra di Mister Dario Martucci non riesce a rimontare, anzi, incamera una batosta che conferma il momento no sia in campionato che in Coppa. Con quella di lunedì 13 novembre, salgono a quattro le sconfitte in altrettante partite. Allarme rosso in vista del prossimo impegno nel campionato di serie C2 (Girone A), nella palestra amica Don Cremona di Castelseprio (Giovedì 16 alle ore 21:30) contro il Dairago, già battuto proprio in Coppa nelle fasi eliminatorie, ma oggi avanti di un punto nella deficitaria classifica che vede i varesini quasi in zona playout. Ma andiamo alla partita di Bellinzago Lombardo.
Il Futsal Varese inizia con Mometti tra i pali, ultimo Bruttomesso, laterali Nanut e Sandu e in avanti Bizzozzero. Inizio buono dei biancorossi che nei primi 10 minuti tengono il campo ed accennano a qualche conclusione in porta, ma è il Bellinzago a passare alla prima conclusione all’11’ grazie a un calcio di punizione. Giunge al 12’30” il raddoppio e al 23′ il tris che debilita i ragazzi di Martucci i quali non riescono a reagire. Nella ripresa stessa musica, se non peggio. Il Futsal Varese praticamente non scende in campo e in meno di dieci minuti subisce altri quattro gol. Il parziale di 7-0 appare umiliante, allora il tecnico dei varesini inserisce l’uomo di movimento che vedono dal 17′ al 27′ tre marcature siglate dalla doppietta di Elfjor e il sigillo di Maiellaro. Chiude lo score ancora il Bellinzago al 28′ e 29′ per il 9-3 finale. “Non so cosa stia accadendo alla mia squadraafferma Martucci al termine del match -, ma dobbiamo assolutamente reagire e vincere la prossima sfida di campionato contro il Dairago. E’ vero che la Coppa Lombardia non era in cima ai nostri pensieri, è anche vero che il Bellinzago è una formazione più attrezzata di noi, ma questa sconfitta denota la mancanza di stimoli e lucidità da parte di tutti i giocatori nella fase di gioco. Io mi prendo tutte le responsabilità del caso, visto il ruolo che ricopro – chiude il tecnico del Futsal Varese -, ma la squadra deve farsi un esame di coscienza e, con maturità, tentare di uscire come un vero gruppo“.

Mariella Lamonica