Sento parlare Michele Vecchiè, coach del Basket Cassano Magnago. Lo sento spiegare, con naturale fervore, le ragioni buone, più che valide, che giustificano la partenza da brividi – 0 vinte, 4 perse – della sua squadra. E, subito, mi torna alla mente la canzone perfetta per descrivere il momento cassanese. Si tratta di “Voglio di più” di Pino Daniele. Sì perchè, come il grande Pino, anche Michele Vecchiè dai suoi ragazzi vuole di più di quello che vede…
“Esatto: voglio di più di quello che vedo. In allenamento – sottolinea in tono convinto Vecchiè -. Voglio, o meglio, vorrei, sarebbe bello avere qualcosa di più di quello che i miei giocatori, davvero ammirevoli, producono durante la settimana. Loro stessi, meriterebbero di ricevere assai di più in termini di risultati ottenuti, di classifica, di gratificazione personale, rispetto a quanto, concretamente, portano a casa nel fine settimana. Insomma, sarebbe bello, e anche giusto, veder tradotto in numeri, ovvero di classifica, tutto quello che i miei giocatori producono di buono dal lunedì al venerdì”.

Quali, dunque, i motivi di questa mancata “traduzione”?
“Le ragioni sono diverse. Per esempio – continua il tecnico cassanese -, la presenza di due playmaker giovanissimi come Cattalani e Aldizio che, pur bravi e in costante crescita, non posseggono ancora il passo della categoria. Poi, sullo stesso piano, il fatto che Vanoli, che doveva agire solo da guardia in grado, coi minuti-qualità, di cambiare il ritmo delle gare, è costretto invece a giocare ancora tanto in cabina di regia perdendo così efficacia quando deve attaccare il canestro. E, ancora, alcune assenze, vedi Zacchello, Rocca, Bernasconi che a turno hanno già saltato alcune gare. Infine, è un dato evidente, la tremenda fatica che facciamo nel mettere punti a referto. Però, accanto a queste criticità, aggiungo che nonostante la cattiva partenza (0-4) nutro grandissima fiducia nella mia squadra e sono convinto che il lavoro prima o poi pagherà e torneremo in quota. Del resto, anche un paio d’anni fa siamo partita male, addirittura 0-7. Quindi…”.

Che idea ti sei fatto sul campionato? Come si svilupperà?
“La prima idea fa riferimento all’equilibrio incredibile e diffuso che caratterizza questa stagione. Là in cima ci sono tante squadre, nessuna delle quali a punteggio pieno e già questa è una particolarità. Senza una squadra schiacciasassi vedo parecchie formazioni in grado di fare la voce grossa. Penso a Cantù e Lentate davanti a tutti; Rovello come mina vagante, Buccinasco, Luino, Bustese e Casorate. In definitiva penso che per tutte le posizioni sarà lotta accesa fino al termine”.

Chiudiamo con la tua schedina partendo da Castronno-Casorate. 
“1”.

Robbio-Cantù?
“2”.

Rovello Porro-Vittuone?
“1”.

ABA-Lentate?
“2”.

Bustese-Luino?
“1”.

Voghera-Buccinasco?
“1”.

E, infine, la tua gara: Cassano-Boffalora?
“In casa abbiamo già perso terreno e non è proprio il caso di ripetere altri scivoloni. Dobbiamo vincere a tutti i costi quindi giocatevi l’1: per forza, per fede e soprattutto – conclude Vecchiè -, perchè ne abbiamo tremendamente bisogno”.

 

RISULTATI QUARTA GIORNATA
Luino-Milano3 69-57
Lentate-Buccinasco 71-66
Casorate Sempione-Robbio 61-45
Cantù-Rovello Porro 59-75
Cassano Magnago-Castronno 61-73
Boffalora-Bustese 72-61
Vittuone-Voghera 59-75
Daverio-ABA Legnano 59-75

CLASSIFICA
Cantù, Boffalora, Verbano, Casorate, Lentate 6; Castronno, Milano3, Robbio,Voghera, Rovello, Daverio, Bustese, Buccinasco 4; ABA 2; Cassano e Vittuone 0.

QUINTA GIORNATA
Venerdì
Cassano-Boffalora
Castronno-Casorate
Robbio-Cantù
Rovello Porro-Vittuone
Sabato
ABA-Lentate
Bustese-Luino
Domenica
Voghera-Buccinasco

 Massimo Turconi