“Romano, Romano, facci l’aeroplano…!!”
Venticinque anni fa, mese più mese meno, questo era il coro, anzi, il ruggito che scendeva giù dalle tribune del PalaBasletta di Vigevano e Romano Petitti, allora allenatore del club ducale eseguiva: braccia larghe e via verso il cielo…
Erano gli anni di edizioni ruggenti e vincenti del Basket Vigevano in serie B1 e Petitti non faceva nessuna fatica ad infiammare lo splendido e appassionato pubblico vigevanese. Oggi Romano è tornato al “Basletta”, tra la sua gente, e in qualità di “senior assistant” di coach Simone Bianchi, vive il momento gialloblù con lo stessa intensità tecnica, ma per forza di cose (chè gli anni del “Petisso” ormai sono 60…) in modo più distaccato dal punto di vista emotivo.
petitti @  pavia“Dopo alcune stagioni da capo allenatore spese tra Pavia e Voghera – dice Petitti – sono tornato molto volentieri a Vigevano per due ragioni fondamentali. La prima è legata all’amore che ho sempre nutrito, sentimento che so essere ricambiato, per una piazza storica per la pallacanestro italiana. La seconda ragione è da ricondurre all’affetto e alla grande stima professionale che ho per Simone Bianchi il quale è stato a sua volta mio assistente per due stagioni a Pavia. Quando Bianchi mi ha chiesto di dargli una mano non ho avuto esitazioni nell’accettare la sua proposta per un incarico comunque importante e delicato in un club che, come da tradizione e censo, cova ambizioni importanti. Il tutto gettando un occhio al settore giovanile (Petitti allena l’Under 20) e lavorando per far crescere i giovani che sono in prima squadra, in particolare Torriani, un’ala piccola di 202 cm che ho portato da Novate, dove giocava in serie D. Torriani, ragazzo fantastico e grandissimo lavoratore in palestra, si sta guadagnando minuti importanti dietro ai califfoni più esperti e scafati e rappresenta qualcosa di più che un bel prospetto”.

Finora, però, Vigevano osserva da lontano la corsa delle due pavesi…
“Giusto così, perché in questo momento Paviabasket e Omnia Pavia sono decisamente più forti e attrezzate. Rispetto a loro noi, anche se può apparire paradossale, abbiamo completato la squadra troppo presto. Nel luglio del 2016 Vigevano, roster alla mano, era considerata all’unanimità la squadra da battere del girone. Poi, tra agosto e settembre le due pavesi hanno inserito nel roster giocatori oggettivamente di un altro livello e, oggi, meritano i primi due posti in classifica. Noi, intanto, siamo attenti a tutto ciò che offre il mercato perché vogliamo rinforzarci. Nei giorni scorsi abbiamo puntellato il pacchetto lunghi portando a casa Tommaso Colombo e siamo alla ricerca di un innesto importante da piazzare sul perimetro (Vigevano inseguiva l’ex-varesino Lawers che però ha preferito Bergamo, ndr) in modo da essere pronti e ancora più competitivi per l’appuntamento vero della stagione: i playoff del prossimo mese di maggio, quando i valori stabiliti saranno rimessi in gioco sul tavolo verde. Tutto il resto, in fondo, è noia”.

Il tuo parere sulla pattuglia delle varesine?
“Saronno, adesso che ha completato il roster, è diventato uno squadrone che certamente lotterà per strappare il quarto posto. Gazzada, che ci ha battuti giocando una partita molto fisica, non avrà problemi per entrare nei playoff con il classico ruolo di mina vagante e darà fastidio a tutti perché Terzaghi, Moraghi, Passerini e Angiolini sono giocatori eccellenti e coach Zambelli è esperto e conosce benissimo le insidie della categoria. Cislago ha una classifica che non rispecchia né il valore del suo organico, né il fatto che ha sempre giocato abbastanza bene. Arriverà in grande forma per i playout e penso ce la farà. Valceresio, che abbiamo incontrato all’inizio dell’andata, è la squadra che conosco meno ma Lepri, Clerici, Rulli e Zattra sono buonissimi giocatori e, in generale, la squadra di Arcisate mi sembra in netta crescita”.

Si chiude, come sempre con la tua schedina cominciando da Saronno-Milano3. 
“Saronno in grande spolvero: 1”.

Mortara-Paviabasket?
“2 fisso”.

Omnia Pavia-Gazzada?
“1 garantito”.

Cislago-Cermenate?
“1”.

Pall.Milano-Nerviano?
“1”.

Opera-Valceresio?
“Gara in equilibrio, ma preferisco Opera per il fattore campo: 1”.

In chiusura la tua partita: Vigevano-Garbagnate. 
“Garbagnate, cliente ostico, ha inserito in settimana Bosio, ala che va ad aumentare la pericolosità perimetrale di Garbagnate. Loro dipendono tantissimo dalle prodezze della coppia Arui-Allegri, quindi una chiave del match sarà una difesa efficace a tutto campo contro di loro. Poi, come all’andata, spostare la freccia del gioco sotto canestro e servire a pioggia i nostri lunghi. Loro, là sotto, hanno poco da opporre…”.

RISULTATI SEDICESIMA GIORNATA
Milano3-Vigevano 54-67
Cermenate-Mortara 39-66
Nerviano-Saronno 65-86
Paviabasket-7 Laghi Gazzada 73-55
Valceresio-Omnia Pavia 62-89
Opera-Cislago 76-62
Garbagnate-Pall.Milano 73-62

CLASSIFICA
Paviabasket 32; Omnia Pavia 28; Vigevano 22; Milano3, Gazzada, Mortara 18; Saronno, Garbagnate 16; Nerviano, Pall.Milano 14; Cermenate 12; Opera 8; Valceresio, Cislago 4.

DICIASSETTESIMA GIORNATA
Saronno-Milano3 (4/2 ore 21)
Mortara-Paviabasket (4/2 ore 21)
Omnia Pavia-Gazzada (5/2 ore 18)
Cislago-Cermenate (5/2 ore 18)
Pall.Milano-Nerviano (5/2 ore 18)
Vigevano-Garbagnate (5/2 ore 18)
Opera-Valceresio (5/2 ore 18)

 Massimo Turconi
(foto Laura Marmonti e Luigi Rotta)