Niente, il sogno Casbeno in prima categoria è già finito.
La notizia era già trapelata ieri nell’ambiente del calcio dilettanti, oggi arrivano anche le parole ufficiali del dirigente Bigi, un perno di questa società, che conferma il ritiro della squadra dal campionato in corso di prima categoria.
Inutile girarci intorno, il motivo è tecnico ed amministrativo, non ce l’abbiamo fatta e sono molto molto dispiaciuto per questo afferma Bigi senza troppi giri di parole.
Il ripescaggio ad agosto, l’euforia di ritornare in prima dopo 30 lunghissimi anni d’assenza, la volontà di combattere con le unghie e con i denti per tutto il girone d’andata per poi tuffarsi in un mercato invernale che avrebbe dato chance di nuove pedine utili alla causa, tutto in frantumi, con molto rammarico. “Ci siamo fatti ingolosire dalla prima continua il dgtrent’anni sono tanti, ti capita l’occasione e cosa fai? Non la cogli? Ci abbiamo provato e non ci siamo riusciti, la prima categoria si è rivelata più tosta del previsto, abbiamo ponderato la decisione già da tempo e alla fine l’altra sera ci siamo guardati in faccia ed abbiamo deciso, è stato inevitabile, è la sconfitta più brutta per la società, per i ragazzi e per me: chi mi conosce sa quanto io tenga a questa squadra, ci ho sempre messo la faccia e tutto me stesso, penso sia immaginabile come mi senta”.
Infine la scelta di non concludere nemmeno il girone d’andata, legata al rispetto verso i ragazzi che si sono sempre resi disponibili: “Svincolarli ora gli permette di trovare più facilmente una squadra, magari tiri ancora la corda per due partite e finisce che qualcuno si faccia male o che le altre formazioni scelgano altri giocatori, non sarebbe stato giusto nei loro confronti che hanno invece sempre avuto il massimo rispetto per noi, era il minimo che potessimo fare”.
Con questo nuovo ribaltone, dopo i ripescaggi dell’ultim’ora ad inizio campionato, il girone A di prima categoria scende a 14 squadre, d’ufficio verrà assegnata la vittoria a tavolino per tutte le formazione che di volta in volta avrebbero giocato contro il Casbeno, con la speranza che a settembre questa realtà del varesotto possa tornare a calpestare i campi della provincia.

Mariella Lamonica