C’è ancora tanto da lavorare ma la salvezza in Promozione è una missione possibile. Ne è fermamente convinto il ds del Brebbia, Luca Pasqualini. “Il neo mister Alessandro Bollini, subentrato a Gerardo Antonuccio all’inizio di febbraio, è un bravissimo allenatore, ha un passato importante da calciatore, è un’ottima persona e inoltre aveva già allenato qui a Brebbia, vincendo anche un campionato. Conosce piuttosto bene tutto l’ambiente e ha capito appieno quella che è la filosofia della squadra: giocarcela sempre contro tutti, qualunque sia l’avversario“.

Ad oggi il Brebbia è quartultimo con 20 punti in classifica, in piena zona playout. “La graduatoria non è bruttissima e la salvezza diretta non è poi così lontana – continua Pasqualini -. I rimpianti, però, sono davvero molti: se penso alla partita contro il Tradate oppure al rigore fallito al cospetto della Besnatese, c’è di che mangiarsi le mani. Ora ci aspettano in successione proprio Besnatese, Base 96 Seveso e Cairate e contro Besnatese e Cairate, per di più in casa nostra, non possiamo fallire e dobbiamo conquistare 6 punti”.
Il rendimento interno dei gialloblù è favorevole: 15 dei 20 punti attuali sono arrivati proprio tra le mura amiche: “Il nostro stadio è un fortino e da qui a fine stagione affronteremo da noi gli scontri diretti contro Morazzone, Lentatese e Universal Solaro. I punti persi nel girone d’andata stanno pesando enormemente sulla nostra classifica e dovremo quindi recuperarli da qui in poi sotto la guida esperta e sagace del nostro allenatore”. 

La causa di qualche punto di troppo lasciato per strada è presto detto: “Spesso capita che i nostri giocatori commettano ancora degli errori dettati da inesperienza nella categoria e questo ci punisce oltre i nostri demeriti. In questa stagione praticamente ogni tiro che abbiamo preso si è tramutato in gol per gli avversari e questo pur facendo gioco e pur mostrando quale è il nostro valore. Spesso ci è girata male, dobbiamo essere più cinici“.

Andrea Paleari