Dimenticare Ciliverghe. O forse ricordare. Bel dilemma. Un nodo esistenziale che alla vigilia della sfida con il Pontisola (ore 14.30, stadio “Speroni”), Bonazzi scioglie a modo suo: “Faccio giocare la squadra che mi dà più garanzie. Chi non corre non gioca. Mi aspetto una reazione. Se abbiamo la testa giusta (e penso che l’avremo), possiamo fare bene”. Parole sussurrate che non nascondono la profonda delusione (forse più umana che professionale) maturata allo “Sterilgarda”. Perché gira e rigira, si torna sempre al 3-0 di domenica (che, peraltro, fa scopa con quello del 23 ottobre con l’avversario di domani). “Sconfitta che brucia. Mi dà ancora fastidio. Forse per qualcuno c’è un po’di puzza sotto il naso. Ed è un errore perché dobbiamo marciare tutti nella stessa direzione. Bisogna avere un nervoso dentro da trasformare in cattiveria. Da giocatore quando perdevo non dormivo una settimana. Evidentemente, non per tutti è così”. Questione di insonnia, quindi. Ma, par di capire, anche di modulo.

Undici di partenza composto a lume di rifinitura attraverso ritorno di fiamma al 3-5-2 (“per prima cosa bisogna ritrovare compattezza”) con Monzani tra i pali; Angioletti, Colombo, e Ferraro dietro; Piras, Scanu, Disabato, Arrigoni e Pedone sulla mediana; Gherardi e Santana in attacco. In assenza di Zaro (squalifica), Santic (caviglia fuori uso) e Barzaghi (pubalgia), a fare le spese della ripassata di 7 giorni fa sono soprattutto (se non esclusivamente) Mauri e Bortoluz, domenica in campo dal 1’ e domani solo in panca. Possibile esordio da titolare per Luigi Scanu, chiave d’accesso all’assortimento degli under. Santana stringe i denti mentre Pedone si accomoda sulla fascia mancina. Per il resto, conterà anche l’interpretazione: “Siamo una squadra abituata a giocare la palla. Forse ci sono momenti in cui occorre essere più pratici. Il Pontisola? Hanno un gruppo storico che gioca insieme da 4/5 anni. Cambiano spesso sistema di gioco pur partendo dal 4-3-3. E’ un avversario da rispettare”.        

Il 26 febbraio non è una data qualunque nella storia tigrotta. Domani infatti la carta di identità biancoblu taglierà il traguardo dei 98 anni. Le candeline sono pronte. Alla torta, dovrà pensarci la squadra.

I 20 convocati per il match di domani (ore 14.30, stadio “Carlo Speroni”) con il Pontisola:
Portieri: Gionta (97), Monzani (98)
Difensori: Angioletti, Colombo, Ferraro, Garbini, Piras (97), Scuderi (98), Tondini (98), Triveri (97)
Centrocampisti: Arrigoni (97), Disabato, Pedone, Scanu (97)
Attaccanti: Bortoluz (97), Cappai, Casiraghi (97), Gherardi, Mauri, Santana

Giovanni Castiglioni

PROGRAMMA E CLASSIFICA