Alcune certezze, situazioni in via di risoluzione, diversi nodi da sciogliere. Il Basket Casorate inizia la nuova stagione portandosi appresso tutte le difficoltà tipiche di un club che, dopo la rivoluzione di dodici mesi fa – retrocessione dalla C1 e nuovo corso tecnico -, sta cercando di ricollocarsi nel panorama delle “minors”.
“Le certezze per fortuna non mancano. Leggi il reperimento delle risorse necessarie per la sicura partecipazione alla serie C2. Vedi la conferma di coach Giorgio Lazzarini e – dice in tono sereno Walter Sartori, presidente della società gialloblu -, la volontà di confermare anche altri giocatori che consideriamo pedine indispensabili per poter affrontare il prossimo campionato. Però, non lo nascondo, la costruzione della squadra per il 2018 è ancora in fase embrionale e dipenderà soprattutto da alcune situazioni che inevitabilmente finiranno per condizionare le scelte future”.

A quali situazioni ti riferisci?
“In questo momento gli argomenti “caldi” riguardano le posizioni di due Under – Memelli e Dalla Costa -, che a cascata indirizzeranno i nostri eventuali movimenti di mercato. I due ragazzi nati nel 2000, dopo la positiva esperienza maturata in serie C2 hanno ricevuto offerte rispettivamente da Borgomanero e Robur et Fides. I due club interessati hanno dichiarato di essere disposti a darci una mano, ma un chiarimento su che tipo di aiuto intendano offrirci non è ancora stato fatto. Nei prossimi giorni incontrando i dirigenti di Borgomanero e Varese cercherò di capire quali potrebbero essere i termini di un eventuale accordo. Da un lato c’è la richiesta da parte di Memelli e Dalla Costa di provare altre esperienze, ma dall’altro c’è un aspetto che non può essere trascurato: Casorate considera questi due ragazzi elementi fondamentali per il gruppo della serie C2, quindi capire la contropartita tecnica sarà determinante”.

Poi, accennavi ai nodi da sciogliere, quali?
“In questo caso il riferimento è solo ai giocatori senior e nello specifico a Grieco, Lagger, Turano, un terzetto di giocatori di valore grandi capacità che ci piacerebbe avere ancora con noi. Sappiamo che tutti e tre hanno avuto delle offerte e siamo consapevoli di dover battere la concorrenza di diversi avversari, ma speriamo che il nostro apprezzamento e il poter offrire precise garanzie di gioco possano fare la differenza”.

 Massimo Turconi