QUI VARESE –“Non meritavamo di perdere”, ecco le prime parole dell’allenatore biancorosso a fine partita. “Ma il calcio è anche questo – aggiunge Baiano -. C’è stata una disattenzione e avevo anche avvertito la squadra e purtroppo siamo stati puniti. E’ normale che quando non sfrutti le possibilità che hai, può capitare di perdere. Nonostante non abbiamo fatto una gara di grande intensità come volevo io, abbiamo sempre tenuto la partita in pugno, ma potevamo fare un risultato diverso. Sono deluso del risultato e abbiamo sbagliato troppo in fase di impostazione, a livello tecnico se sbagli controlli e passaggi arrivare dall’altra parte diventa difficile”.

Quanto influenza la situazione societaria? “Siamo stati bravi a isolarci. Oggi non abbiamo perso perché ci sono problemi societari, ma perché c’è stata una disattenzione. I ragazzi vanno in campo dando il massimo. Pensare durante la settimana ci sta, ma durante la partita non avviene”.

Il Varese non ha mai vinto gli scontri diretti, “nonostante tutto però eravamo primi – commenta l’allenatore ; è un dato di fatto, ma non penso sia una questione di valori, non la cambio con nessuno la mia squadra. In alcuni momenti serve il giocatore che risolve la partita con un colpo. Purtroppo  dovevamo dare una botta a questo campionato e per l’ennessima volta non ci siamo riusciti. Per l’ennesima volta abbiamo fatto un buco nell’acqua, ma il campionato non finisce oggi. Ci sono tante altre partite per recuperare e questa squadra può ancora sorprendere”.

IL RIFIUTO DI BORDIN – Sulle scelte tecniche, in particolar modo quella di dare fiducia al portiere ’97 Grillo lasciando Bordin in panchina, che poi si è rifiutato il mister dice: “Avevo problemi di quote, alla fine Benucci (’98) non ce la faceva più e l’ho tenuto per forza in campo. Avevo solo un altro 98′ che può fare solo il terzino, nella situazione che eravamo ho preferito tenere lui in campo anche se era stanco. Bordin? Di queste cose ne parlerà la società. Io parlo di campo; se uno non accetta le decisioni si prenderà le sue responsabilità”.

A riguardo è intervenuto anche Enzo Rosa: “Bordin è stato sempre apprezzato per essere serio e un ottimo professionista. La sua reazione ci ha stupito, era convinto di giocare, ma in settimana non c’è mai stata questa certezza. Il suo è un gesto che rimane gravissimo e martedì, alla ripresa degli allenamenti, comunicheremo le decisioni della società”.

GRILLO – In porta ha esordito il 97′ Grillo che ha fatto buona guarda, ma è stato fulminato dalla saetta di Corno. Si dice “contento, ma fino ad un certo punto. Ringrazio il mister per la fiducia”. Sulla partita dichiara: “Abbiamo creato più noi di loro, nonostante sia stata una partita equilibrata; ci è mancata la cattiveria sottoporta”.
Questa la sua idea sul campionato: “I campionati così sono più divertenti. Ce la giochiamo fino alla fine”.

PIRACCINI – “sicuramente potevamo dare un segnale al campionato, ne siamo consapevoli – commenta l’attaccante Luca Piraccini -, ma mancano ancora 9 partite e non dobbiamo abbassare la testa. Rimane un po’ di rammarico”. L’ex Borgosesia ha riassaggiato il campo dopo tre mesi di stop per un brutto infortunio: “Sto bene e spero di tornare utile” afferma.
Sulle questioni societarie è questo il suo pensiero: “Non sono cose che non ci riguardano, lavoriamo come prima, anzi meglio perché siamo uniti e ci aiutiamo restando isolati. Pensiamo a giocare e vincere le partite”.

QUI CARONNESE – Questo il commento del tecnico Gaburro a fine gara: “Dedichiamo questa vittoria alla società – dice – perché in questa settimana ci è stata particolarmente vicina, ci ha portato a cena e i ragazzi hanno capito il gesto. C’era voglia di ritrovare i tre punti, ma soprattutto di fare uno scatto di testa che avevamo un po’ perso in questo girone di ritorno”.
La classifica sorride di nuovo: “Ci deve preoccupare solo il nostro percorso, che si era inceppato un po’. Questo campionato premia chi sbaglia di meno, è impossibile non sbagliare mai”.

Sulle scelte tecniche spiega: “Quella di lasciare Corno in panchina è stata una scelta precisa; avevo bisogno di esterni più di gamba. Martino e Giudici fanno bene; poi quando il Varese è passato quattro ho inserito Corno che poteva muoversi meglio tra le linee. Del Frate in porta si è fatto trovare pronto; l’altro portiere si è infortunato a inizio settimana. Anche i due terzini Caputo e Redaelli hanno fatto molto bene e il secondo giallo a quest’ultimo mi è sembrato esagerato”.

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Elisa Cascioli