Se fosse il titolo di una canzone sarebbe, certamente, “Brava Giulia” di Vasco Rossi. Eh già, proprio brava “la Giulia”, cognome Rossi, playmaker del Basket Femminile Varese e assoluta “top-player” (22 con 3 triple) nel corso del raid vincente di Brescia. Varese infatti, grazie all’impatto prodotto da Rossi nell’esiziale trasferta contro Brixia, torna alla base (Bonfanti 2, Ghielmi ne, Luisetti 2, Biasion, Rossi 22, Cassani 8, Premazzi 9, Sorrentino 2, Malerba ne, Frantini M. 17, Quarantelli 2, Frantini S. 3) con due punti di elevato peso specifico.
“Vittoria importante perché – spiega Rossi -, ottenuta in un momento molto delicato della stagione e vittoria bella perché conquistata mettendo in mostra le nostre qualità migliori: difesa attenta e sempre aggressiva; attacchi equilibrati e all’insegna di una coralità di esecuzione che nelle ultime partite avevamo prodotto solo a sprazzi. Determinante è stato anche l’approccio al match che, contro le bresciane, è stato da squadra intensa, mentalmente determinata e subito intenzionata a chiarire la netta differenza esistente tra noi e loro”.
Hai già sottolineato che, in altre occasioni, non era stato così…
“Il differente atteggiamento mostrato in gare del recente passato ci ha sicuramente penalizzato anche di fronte ad avversarie che, sulla carta, sembrava fossero alla nostra portata. Purtroppo, ogni tanto perdiamo il “collegamento” con la partita, smettiamo di giocare sui due lati del campo esponendoci a rischi spesso fatali. Il tutto, è giusto rimarcarlo, senza ragioni precise e riconoscibili. Capita così e basta. Per questi motivi lavorare forte in allenamento per mantenere sempre al massimo la concentrazione e la reattività fisica è l’unica strada percorribile”.
A Brescia si è rivista una “Giulia Rossi upper class”, quella che, mica per niente, lo scorso anno aveva cominciato la stagione al Geas in A1…
“Sul “treno” del massimo campionato ero salita portandomi appresso tutti i sogni possibili immaginabili cullati da bambina e ragazzina. Purtroppo, per svariate ragioni sulle quali non vale la pena di soffermarsi, il mio treno è finito su un binario morto in aperta campagna. A quel punto l’unica cosa da fare era scendere, arrivare in una nuova stazione e ricominciare tutto da capo. Fortunatamente lungo il percorso ho trovato Varese con tutte le sue positività: bellissimo ambiente, ottimo staff tecnico, eccellente organizzazione e squadra molto forte e ambiziosa. Sì, penso davvero che il team biancorosso rappresenti un buon punto da cui ripartire e provare a vincere qualcosa”.
In questo fine settimana inizia il vero conto alla rovescia – meno cinque, meno quattro… -, in chiave-playoff: come vedi la corsa?
“Ci sono cinque squadre in lotta feroce per i primi quattro posti e dal mio punto di vista i giochi sono ancora tutti aperti. Compresi quelli per la “pole”. Il nostro calendario e quello di Milano Stars sostanzialmente si equivalgono con tre gare fattibili e due scontri diretti. Poi, occorre considerare che ci sono formazioni segnalate in grande forma, che potrebbero puntare ad una lunga striscia positiva e sovvertire le attuali gerarchie. Di fatto, si sta per scatenare una bella battaglia rispetto alla quale è davvero complicato fare previsioni ma per noi, di sicuro, la speranza di agguantare il primo posto è ancora in piedi. L’importante domenica pomeriggio in casa contro Lodi sarà sempre giocare come abbiamo fatto a Brescia perché – conclude Giulia -, il futuro passa solo dalle nostre mani”.

L’Hupac Pro Patria Busto Arsizio torna da Villasanta (Cappa, Landoni, Castiglioni, De Bernardi 6, Vergeat, Rodriguez 2, Re Cecconi 4, Monticelli 12, Pogliana 12, Proverbio 4, Cavaleri 6, Cintia 7) con una sconfitta che chiude a due la mini-striscia positiva.
“Una partita che – dice Paolo Caserini, coach Pro Patria -, ha offerto tanti capovolgimenti di fronte: buona partenza da parte nostra (0-6), importante break di Villasanta che a cavallo tra primo e secondo tempo (27-23 alla pausa lunga, ndr) produce il +11. Noi, però, non molliamo e con carattere, ottime soluzioni offensive e intensità difensiva al 37° riapriamo la gara sul 51-50. A quel punto loro piazzando la classica tripla “spaccagambe” corrono a +4 e sfruttando i nostri errori commessi su tiri comunque ben costruiti concretizzano l’allungo vincente. Noi, restiamo con l’amaro in bocca e con la sensazione di aver sicuramente perso un’occasione per allungare il momento positivo”.
Momento che potrebbe ripartire da domenica pomeriggio in casa contro Bresso. 
“Loro, due punti sopra a noi, sono certamente alla nostra portata e sarà fondamentale restare lucide nei momenti di “guerriglia” in campo, senza farsi trasportare dal ritmo, da situazione negative e dall’onda emotiva del match. Le ultime giornate hanno dimostrato che stiamo diventando sempre più squadra. Un gruppo che adesso è capace di reagire nei momenti di difficoltà e di proporre cose buone sui due lati del campo con tante giocatrici. Conta solo dimostrarlo per tutti i quaranta minuti”.

RISULTATI VENTICINQUESIMA GIORNATA
Pontevico-Giussano 49-58
Mariano Comense-Vittuone 54-44
Lodi-Usmate 43-56
Brescia-Varese 62-67
Bresso-Trescore 63-57
Villasanta-Hupac Busto Arsizio 62-53
Milano Stars-Valmadrera 50-42
Biassono-BF Milano 32-72

CLASSIFICA
Milano Stars 40; Varese 38; Biassono 36; Giussano, BFM 34; Brescia; Vittuone, Lodi 24; Pontevico 22; Valmadrera, Trescore
20; Usmate 18; Bresso, Villasanta 16; Pro Patria 14; Mariano 12.

VENTISEIESIMA GIORNATA
Mariano Comense-Milano Stars
BF Milano-Brescia
Valmadrera-Biassono
Pontevico-Vittuone
Giussano-Usmate
Pro Patria-Bresso
Varese-Lodi
Villasanta-Trescore

Massimo Turconi