L’attività giovanile della Varesina è un fiore all’occhiello per la società di Venegono. I calciatori del vivaio rossoblù hanno la possibilità di confrontarsi con una realtà competitiva e attenta allo sviluppo dei talenti di casa. Stefano Atzeni è l’allenatore degli Allievi 2000, impegnati nel Girone A degli Allievi Regionali di Fascia A e reduci da un convincente 4-0 esterno sul campo milanese dell’Olmi.

“Fino ad ora il bilancio non può che essere positivo – ha raccontato Atzeni – anche se nell’ultimo mese c’era margine per fare un po’ meglio dal punto di vista dei risultati. L’impegno, però, non è mai mancato. Adesso c’è tutto un girone di ritorno da affrontare e abbiamo le carte in regola per continuare a fare bene”. La classifica è corta e la Varesina l’ha scalata con sei successi negli ultimi otto incontri. Merito di un attacco che è il migliore del campionato (44 reti), ma anche di una difesa che è migliorata con il tempo.

“Il nostro attacco ha funzionato fin dall’inizio – ha analizzato il mister– e vanta delle cifre notevoli. In difesa, invece, abbiamo fatto fatica in qualche situazione e per cui abbiamo lavorato molto su quegli aspetti. I primi miglioramenti si sono visti e confidiamo che si possa continuare così”.

Qual è l’obiettivo degli Allievi 2000? “Ogni partita ha un suo peso – ha risposto Atzeni – e per cui non si possono fare programmi. Si va sempre in campo per fare la miglior prestazione possibile e, se ci riusciamo, per vincere. Il nostro obiettivo resta quello di fare i playoff.

“Se dovessi citare tre aspetti che caratterizzano il lavoro che si fa alla Varesina a livello giovanile – ha concluso Atzeni – direi organizzazione, attenzione ai particolari e tutela del ragazzo in prospettiva. Nella mia squadra ci sono dei 2001, così come la Juniores Nazionale comprende dei 2000. I ragazzi più meritevoli dal punto di vista qualitativo lavorano già in modo agonistico, vengono portati progressivamente sempre più vicini alla prima squadra”.

Filippo Antonelli