Cassano Magnago termina il girone di andata con una sconfitta esterna a Bressanone. Sempre intense le partite sul campo degli alto atesini, di fronte ad un pubblico caldo e competente, come si addice a un “tempio” della pallamano italiana.
Le due squadre si danno battaglia senza tregua, dopo 8′ il risultato è ancora in perfetta parità. Poi, piano piano, Brixen aumenta il proprio vantaggio, +2 al minuto 12 e poi ancora +3 e +4, rispettivamente al minuto 16 e 20, quando il tabellone segna 11-7. Cassano però rimane in partita, non molla, e chiude il primo tempo rosicchiando una rete agli avversari, 14-11. Partita apertissima.
Se nel primo tempo i primi 8 minuti avevano decretato un risultato di assoluta parità, i primi 8 minuti della ripresa si rivelano fatali per i ragazzi di coach Kolec. Il parziale di 5-0 è di quelli che fanno male, 19-11 dopo 38′. Il break è decisivo, Cassano prova a riavvicinarsi, 23-18 a 10′ dal termine, ma Brixen tiene saldamente in pugno la partita, sorretto dalla propria esperienza, dal pubblico di casa e da un arbitraggio non sempre convincente. Risultato finale 31-24.
“E’ stata una partita particolare – spiega il general manager Massimo Petazzi – perché ampiamente rovinata dalla coppia arbitrale. Ho visto interpretazioni costantemente penalizzanti nei nostri confronti. Una tendenza a favorire un gioco lento e fatto di perdite di tempo, cosa che non trova nessun riscontro in campo internazionale. In ogni caso – continua Petazzi – quando la partita era da gestire, abbiamo peccato di esperienza. Avremmo dovuto controllare meglio determinate cose e gestire meglio i momenti di difficoltà.”
Con una classifica molto corta, è inevitabile che la sconfitta odierna abbia fatto scivolare la Pallamano Cassano Magnago verso il basso, appaiata con il Merano al 5° posto. A 4 lunghezze di distanza dal secondo posto, occupato da Trieste. Una classifica, dunque, che avrebbe potuto essere molto più convincente se gli amaranto avessero evitato le pesanti sconfitte casalinghe contro Trieste e Merano.
“Avanti a tutta forza, per convertire i risultati – dichiara un fiducioso Petazzi – certo, non sono contento su come sono arrivate le sconfitte, ma a settembre, quando tutti ci davano per spacciati, dei risultati del genere non erano preventivati. C’è tanto lavorare, soprattutto in termini psicologici, ma i mezzi ci sono e devono essere sfruttati al meglio. Bisogna saper fare analisi e autocritica.”
Punzecchiato da Varesesport sulla prestazione di Popovic, Petazzi chiude l’intervista con un enigmatico “vedremo”.
Il tabellino:
Brixen – Cassano Magnago 31-24 (p.t. 14-11)
Brixen: Pfattner, Basic 6, Castro 5, Kovacs, Dorfmann 2, Wierer, Slanzi, Ranalter 8, Oberrauch, Lazarevic 6, Brzic 2, Mitterrutzner W, Mitterrutzner C, Sader 2. All: Rene Kramer
Cassano Magnago: Ilic, Fantinato 6, Bassanese 1, Popovic 3, La Mendola 2, Saitta 3, Bellotti 1, Cenci, Rokvic 6, Dorio, Decio, Bortoli 1, Calandrino, Scisci 1. All: Davide Kolec
Arbitri: Politano – Dalla Mora
Risultati 9^ giornata – Girone A
Brixen – Cassano Magnago 31-24
Eppan – Pressano 18-19
Mezzocorona – Malo 24-22
Bozen – Molteno 43-32
Meran – Trieste 25-28
La classifica:
Bozen 16, Trieste 13, Pressano 12, Brixen 10, Meran e Cassano Magnago 9, Eppan e Malo 6, Molteno 4, Mezzocorona 3.
Bozen e Eppan una partita in meno
Federica Scutellà
(Peo Moroni)