La Pallamano Cassano Femminile cerca di dimenticare la sconfitta contro Salerno e punta tutto sul prossimo match in trasferta contro Globo TMS Bioapta Teramo, domenica 29 ottobre alle ore 15:00.

Del Balzo e Barbosu sono tornate ad allenarsi anche se la loro presenza domenica rimane incerta perché non al top della forma “Entrambe sono tornate ma ancora non sono al 100%, spero possano esserci in campo nella prossima gara” – dichiara coach Milanovic.

Nella gara contro Salerno c’erano molte assenze ma sono stati commessi comunque tanti errori…
“Abbiamo sbagliato molto: nel secondo tempo non abbiamo messo a segno più di dieci tiri liberi dai 6-7 metri, mentre le nostre avversarie hanno fatto gol facili in contropiede. Siamo un po’ tristi, ma adesso andiamo avanti. Dobbiamo dimenticare questa partita, lavorare di più e fare del nostro meglio.

Sono passate tre giornata dall’avvio del campionato, cosa pensi possa dare Cassano in questa stagione?
“So sicuramente che la nostra squadra può fare bene, perché ci alleniamo bene, abbiamo una buona atmosfera in squadra e penso che potremo arrivare ai play off.  Poi non lo so, perché non conosco bene le altre squadre, so che Salerno e Conversano sono le migliori”.

Vi aspetta un Teramo “affamato” domenica…
“Giochiamo contro Teramo che ha 0 punti e sarà difficile: chi gioca in casa è ovvio che vuole vincere, se ci aggiungiamo che sono ancora ferme in termini di punteggio, credo che faranno di tutto per guadagnare i primi due punti di campionato. L’obiettivo è tornare a casa con i 2 punti, eliminare gli errori di tiro e continuare bene con la nostra buona difesa”.

28/10/201716.00Mechanic System-Wurbs Oderzo – Indeco ConversanoDi Domenico – Fornasier
28/10/201718.00Estense – FlavioniNguyen – Lembo
28/10/201718.00Leonessa Brescia – Venplast DossobuonoDallabona – Plotegher
28/10/201718.30Jomi Salerno – Ariosto FerraraCimini – Ciotola
28/10/201718.30Casalgrande Padana – BrixenRegalia – Greco
29/10/201715.00Globo -T.M.S.- Bioapta Teramo – Cassano MagnagoNicolella – Rispoli

Federica Scutellà
(foto Peo Moroni)