Questa è una di quelle notizie che fanno esultare di gioia ed emozionare tutti gli appassionati della Pallamano pallamano - ilicCassano, perché chi conosce Ivan Ilic, sa di che pasta è fatto questo talento. Finalmente si sono accorti, viene da dire.

E pensare che il destino, la sorte o come volete chiamarla, si presenta esattamente 1 anno dopo dalla maledetta operazione al tendine d’Achille del piede sinistro. Al piede destro era toccata l’anno prima. Ivan Ilic svela tutto: “La cosa strana è che la telefonata del Tecnico Trilliti è arrivata esattamente lo scorso 5 ottobre, che corrisponde al 5 ottobre di un anno fa, quando sono stato operato. Tu pensa cosa cambia in un anno. Un lasso di tempo relativamente breve per un certo verso, invece per me molto molto lungo. I casi della vita”.

Per l’Italia il nuovo step è fissato il 22 ottobre prossimo, quando la squadra di Trillini si radunerà al Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, a Roma, per un raduno che precederà la partenza, il 26 ottobre, alla volta di Malaga, in Spagna. Qui gli azzurri si cimenteranno in due amichevoli, tra 27 e 28 ottobre, contro formazioni di Liga Asobal e División de Plata.

A Ivan Ilic chiediamo se si aspettava questa convocazione.
“Finalmente! – esordisce – C’erano altri anni in cui l’avrei meritato di più, ma come sappiamo c’era una situazione diversa. Aspettarmelo? Non lo so. Avevo fatto due chiacchiere con Trillini quando è stata qui a Cassano la Nazionale  Femminile per un torneo. Da lì mi era venuto qualche dubbio, se ovviamente avessi fatto prestazione di spessore. Sono contento, sono sorpreso, anche emozionato, orgoglioso di tutto ciò e non è merito solo mio, di anni di sacrifici e del mio duro lavoro, ma di tutto il gruppo, di tutta la squadra senz’altro. Sicuramente sono soddisfatto. Ora vediamo di meritarci il posto e di mantenere l’asticella alta più possibile. Questo stimola sempre di più, me personalmente e a livello di squadra, quindi è solo un qualcosa in più rispetto a quello che stiamo facendo”.

Federica Scutellà