16^ giornata di Terza Categoria in infrasettimanale con le prime cinque della classifica che vanno in trasferta per difendere le posizioni di testa. La graduatoria non cambia, ma aumenta il gap tra le due capolista e la terza.

IN VETTA – Vince all’ultimo respiro il Bosto sul campo della Fulcro Travedona Monate: i padroni di casa rimontano due gol di scarto con un bel secondo tempo, ma subiscono la ripartenza vincente dei gialloblù al 90’. Continua anche la corsa della Casmo (doppietta di De Giacco), corsara con ben tre reti di scarto in trasferta contro un Olona che ad Induno continua a faticare. Nell’anticipo delle 10 vince, pur senza strafare, il Coarezza a Luino contro il Mascia United. Secondo pareggio consecutivo per la Sommese, che non va oltre allo 0-0 in trasferta contro gli Eagles Caronno Varesino. Grande successo per il Rancio, che nel derby valcuviano contro la Pro Cittiglio ottiene una vittoria nettissima e scavalca proprio i rivali in classifica per completare il momentaneo ritorno in zona Playoff.

CENTRO CLASSIFICA – Riprende la sua corsa il Varano, che fatica più del previsto sul campo di un Oratorio di Cuvio mai così vicino al primo punto. Vince di misura la Jeraghese sull’Angerese, con gli ospiti che perdono dunque un po’ di contatto con le prime della classe. Vince e convince la France Sport sul campo del Don Bosco e la classifica ora è più che positiva per la squadra di Maccagno.

RISULTATI 16^ GIORNATA E CLASSIFICA


TRAVEDONA MONATE – Il Bosto affronta una trasferta ostica per difendere la vetta – ottenuta domenica – dagli assalti della Casmo e della Sommese. La Fulcro in realtà riesce più volte ad impensierire Marcon già nel primo tempo, ma gli ospiti gestiscono e arrivano negli spogliatoi sull’1-3. Nella ripresa i padroni di casa prendono coraggio e mettono alle corde il Bosto, riuscendo per due volte a trovare la rete. In un concitato finale, però, i gialloblù pescano la ripartenza giusta e una palla di Fiori per Mezzalira vale i tre punti. Finisce 3-4.

PRIMO TEMPO – Le prime emozioni arrivano dai piedi di Carabelli, che per due volte impegna Milano dalla distanza: sul secondo tentativo, al minuto 8, Morrone accorre sulla respinta e viene atterrato proprio dall’estremo difensore di casa. Borrelli realizza dagli undici metri spiazzando il portiere. L’arbitro Tenti prende la stessa decisione al minuto 13 quando Lago, sul lato destro dell’area, atterra Ambrosino: Borrelli cambia angolo e spiazza ancora Milano. Al 19’ la Fulcro accorcia le distanze: Spaltro, dopo aver recuperato palla su un retropassaggio sbagliato, mantiene il possesso sulla corsia sinistra nonostante il contrasto di Vista e sfodera un bel cross per Paleari, che realizza con un tocco volante. La Fulcro va vicinissima al pareggio al 25’ quando, su un rilancio lungo di Milano, Taoubi scavalca la difesa con una sponda di testa: Spaltro arriva a tu per tu con Marcon, ma manca il pallone. Il Bosto reagisce trovando subito l’1-3: bellissimo uno-due sulla destra tra Borrelli e Giardini, il secondo mette a sedere il portiere e calcia verso la porta, Timpanaro prova ad intervenire senza successo. La difesa del Bosto comunque difetta un po’ di solidità e un minuto dopo il terzo gol viene ancora scavalcata: di nuovo Spaltro non riesce a colpire bene il pallone. Al 30’ Cassani perde palla sulla destra, favorendo l’intervento di Lago: sul cross del numero 11 arriva Spaltro con la testa, Marcon riesce a deviare sul palo. L’attaccante della Fulcro è sfortunatissimo e, un minuto dopo, dal limite dell’area si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Su corner al 38’ il Bosto va vicino al poker: cross di Ambrosino, Pisciottu impatta con la testa ma Milano respinge col ginocchio. La Fulcro risponde con la stessa arma e al 43’ fallisce un’altra ghiottissima occasione: cross di Paleari, sponda di Taoubi, Spaltro da pochi passi calcia alto. Come sempre dopo una chance per gli avversari, il Bosto riparte: cambio di gioco di Carabelli per Ambrosino, bel dribbling dell’ala gialloblù e palla dentro per Lombardo, bravo Milano ad uscire con i tempi giusti. Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-3.

SECONDO TEMPO – Giardini incanta al 52’ provando l’imbucata per Borrelli, bravissimo La Iacona a rinvenire e a impedire la tripletta dell’attaccante ospite. Al 58’ Paleari fa ancora la differenza con una palla in diagonale per la Lauletta, sul cross dell’esterno prova a respingere Lombardo ma ne esce una traiettoria che beffa Marcon per il 2-3. La reazione bostese è affidata ad una buona combinazione tra il neoentrato Mezzalira e Ambrosino, palla sulla sinistra per l’accorrente Cassani che però calcia alto. Su corner la Fulcro trova il 3-3 al 67’: cross di Lauletta, la palla scavalca Marcon e Spaltro deve solo depositarla in rete. Al 74’ i padroni di casa vanno vicini al vantaggio quando Stoppa prova a sorprendere Marcon su una punizione dai 30 metri, bravo l’estremo difensore bostese a non farsi cogliere impreparato. Gli ospiti tornano in zona offensiva al 77’: Carabelli su punizione dal limite arriva ad un millimetro dal palo. Gli animi si accendono, anche perché i padroni di casa non fanno mancare la fisicità ad ogni contrasto. Di nuovo Carabelli ci prova su punizione, ma questa volta arriva lontano dalla rete. Allo scoccare del novantesimo la Fulcro spreca una ripartenza con Paleari che tenta l’iniziativa personale e si fa rubare palla da Palvarini, il Bosto riparte a mille all’ora con Ambrosino che lancia Fiori sulla fascia destra: palla perfetta per il piatto di Mezzalira che vale il 3-4. La partita termina con una vittoria soffertissima per il Bosto e qualche tensione anche sugli spalti.

I MIGLIORI IN CAMPO
Paleari (Fulcro) 7: il più attivo dei suoi, anche perché si inserisce tra le linee e svaria sul fronte offensivo. Suo il primo gol con un bell’intervento al volo, poi è protagonista anche nelle occasioni create dai padroni di casa nel secondo tempo.
Ambrosino (Bosto) 7.5: fa la differenza sulla fascia quando riesce a puntare l’uomo. Grande velocità di esecuzione nello stretto: guadagna il secondo rigore ed è suo il passaggio che fa partire l’azione del quarto gol all’ultimo minuto. Impatto più che positivo sulla partita.

IL TABELLINO
FULCRO TRAVEDONA MONATE – CALCIO BOSTO 3-4 (1-3)
Fulcro Travedona Monate: Milano, La Iacona (dal 32’ st Magistro), Lovato, Piscia (dal 8’ st Montagna), Colaci, Timpanaro, Villa (dal 8’ st Lauletta), Taoubi (dal 1’ st Stoppa), Spaltro, Paleari, Lago (dal 17’ st Altini). A disposizione: Dalla Costa. All.: Ulisse Mozzoni.
Calcio Bosto: Marcon, Tenconi, Cassani, Carabelli, Vista (dal 14’ st Bianchi), Pisciottu (dal 23’ st Palvarini), Lombardo, Giardini, Morrone (dal 14’ st Mezzalira), Borrelli (dal 35’ st Fiori), Ambrosino. A disposizione: Dal Zotto, Cantele. All.: Daniele Perri.
Marcatori: pt: 10’ rig. Borrelli (B), 14’ rig. Borrelli (B), 19’ Paleari (F), 26’ Giardini (B); st: 13’ aut. Lombardo (B), 22’ Spaltro (F), 45’ Mezzalira (B).
Arbitro: Sig. Tenti di Varese.
Note: spettatori 60 circa. Pomeriggio fresco e soleggiato. Ammoniti: Borrelli (B), Villa (F), Tenconi (B), Colaci (F), Timpanaro (F), Cassani (B), Montagna (F), Ambrosino (B). Angoli: 5-4. Recupero: 3’ + 4’.

Filippo Antonelli