Non c’è tempo di esultare per la bella vittoria di ieri che si torna subito in campo. Domani sera l’Openjobmetis è attesa ad Avellino per la seconda tappa del suo tour de force che poi la porterà ad Anversa martedì. Nonostante gli impegni ravvicinati però Moretti vuole il massimo anche dalla prova di campionato, dove mancherà ancora Kuksiks. Il lettone è fermo da ieri e la sua condizione verrà valutata domenica a Masnago. Lì si deciderà di farlo partire per il Belgio. Nessun problema per Campani e Wayns, che dovrebbero essere della partita anche se per l’italiano si prospetta un minutaggio limitato.  “Avellino è una formazione che sta vivendo un periodo molto positivo, sicuramente una delle squadre del momento. Quella di Sacripanti – le parole di Moretti – è una formazione di qualità e di esperienza che esprime un bel gioco: i complimenti e il rispetto vengono prima di tutto. Giocare e competere contro la Sidigas non sarà facile ma la nostra idea è quella di mettere in campo il nostro orgoglio. Affronteremo Avellino con grande spirito e con molta voglia di fare bene. Vogliamo fare una prestazione al massimo delle nostre possibilità”. Vedremo quindi la Varese migliore anche ad Avellino, nonostante le polemiche che hanno accompagnato questa gara. L’Openjobmetis voleva spostarla a metà aprile, ma gli irpini hanno declinato la proposta: troppe le prevendite vendute – a causa del periodo pasquale – per pensare ad un rinvio. Moretti ieri ha fatto velatamente capire come la pensa su questo discorso: Anversa e Varese hanno dato un esempio di sportività e senso civico rimandando di un giorno la partita di Fiba Cup, su Avellino no comment. E sicuramente i campani non hanno fatto una bella figura in questo frangente. Soprattutto pensando a cosa è successo in Belgio: domani sera avrebbe dovuto essere ancora in campo anche Anversa – contro Charleroi -, ma gli avversari dei biancorossi hanno acconsentito a rinviare la gara a data da destinarsi. Il risultato è che Varese farà ritorno in Lombardia a Pasqua, per poi volare a Dusseldorf e da lì raggiungere il Belgio in pullman. Una soluzione simile a quella adottata da Anversa due giorni fa. A volte, è anche solo questione di umanità e buon senso.

lu.mastro.