Si sono appena conclusi i campionati di Varese Calcio e Pallacanestro Varese e all’orizzonte si prospettano delle vere e proprie rivoluzioni nei quartieri alti.

VARESE VARESE CALCIO PRESENTAZIONE PROGETTO VISIONI REALI NELLA FOTOIn casa Varese Calcio, dopo la promozione trionfale in Serie D, è iniziato un tira e molla societario che ha provocato delle fratture interne tra i soci fondatori che sembrano insanabili. Il budget per fare un campionato di vertice è importante (circa 1milione di euro) e l’attuale assetto non è in grado di garantire questa cifra. L’ingresso, poi sfumato, di Vavassori ha creato il problema all’interno della dirigenza: l’ex patron della Pro Patria avrebbe portato alcuni uomini di sua fiducia, questo avrebbe significato che qualcuno si doveva fare da parte. Dopo vari tentativi con altri imprenditori, alla fine della settimana scorsa, è spuntata una nuova opportunità che sembra ora poter decollare. Il General Manager Paolo Basile, che già lo scorso anno aveva chiuso la trattativa, è riuscito a coinvolgere in maniera decisiva lo sponsor Gagà che garantirà una cifra di rilievo. Tutto avanti come prima quindi. No? La frattura, abbiamo detto, sembra insanabile e a metà settimana il Cda chiarirà la posizione dei tre attuali soci che sicuramente non risparmieranno qualche colpo di scena.

Stefano CoppaIn casa Pallacanestro Varese, dopo una stagione dal doppio volto, è convocata per questa sera una riunione informale dei Consorziati. Il primo nodo da sciogliere è la scelta del Presidente, il secondo la ‘ratifica’ del nuovo general manager che sembra ormai essere certo sarà Claudio Coldebella. Ma andiamo con ordine: nella riunione dei proprietari di Pallacanestro Varese dello scorso 15 febbraio la strada era stata tracciata. L’intenzione era quella di non rinnovare l’incarico al presidente attuale Stefano Coppa al termine del mandato (30 giugno) individuando nell’area tecnica una nuova figura forte a fare da gm. Questa sera Coppa farà il bilancio, non solo economico, della stagione conclusa illustrando anche le sue intenzioni future. Come anticipato, il secondo nodo, sembra ormai sciolto. Anche in questo caso, anche se difficilmente verranno prese decisioni definitive, si preannuncia qualche terremoto.

Una settimana intensa, sicuramente determinante per la parte calcistica della Città Giardino, meno decisiva per la parte della palla a spicchi ma che traccerà sicuramente le linee guida per la prossima stagione.

Michele Marocco