imageVarese- Sfida numero 136 tra Varese e Cantù, la storia e il sale della nostra amata pallacanestro lombarda e italica. C’è bisogno di presentare gare così? Per i tifosi e chi ci legge certamente no. Allora andiamo con un flash: quest’anno si gioca all’ultima di campionato, l’anno scorso il derby si giocò alla prima di campionato. Era il 12 ottobre 2015 e l’Openjobmetis mise in campo tutto quello che poteva mettere: cuore, coraggio, intelligenza e forza di volontà. Ciò permise ai biancorossi guidati da Pozzecco di battere la favorita Cantù. Oggi…si replica. Servirà, infatti, lo stesso menù per sconfiggere i brianzoli, più atletici e più dotati offensivamente di Varese. L’OJM avrà un Faye acciaccato, ma presente così come sarà della contesa un prezioso Luca Campani che dopo il derby si fermerà per 3 settimane per curare l’infiammazione del tendine rotuleo che lo affligge ormai da tempo. Godiamoci questo derby insieme, ma senza tifosi ospiti come evidenzia lo striscione della Curva Nord dove gli Arditi esprimono il loro dissenso sulla scelta effettuata di vietare la trasferta alla tifoseria ospite.

LA DIRETTA

Primo quarto Varese parte bene sospinta dai 4500 del Palawhirlpool, ma Cantù sfruttando un Tessitori lanciato a sorpresa in quintetto da Bazarevich è già avanti al 3′: 2-8. E’ sotto canestro il duello che spariglia le carte in avvio con Davies a forzare in attacco e sul 4-10 e palla a Cantù Moretti chiama minuto al 4′. Davies sbaglia ancora, poi Kuksiks spara dall’arco piedi a terra: 7-10 al 5′. Ed è sempre un’iniziativa del lettone in penetrazione a portare Varese sul -1: 11-12 al 6′. Heslip ne buca una, ma sul rimbalzo d’attacco non sbaglia la seconda: 14-19 all’8′. Varese reagisce trovando la bomba centrale di Faye: 17-19. I biancorossi arrivano a -1 su veronica di Varanauskas e poi Berggren non punisce sull’ultimo assalto.

Secondo quarto
Kuksiks dalla lunetta firma il primo sorpasso varesino sul 22-21 e dopo una serie di rimpalli è ancora il lettone ben servito piedi a terra a colpire dall’angolo: 28-25 al 13′. Varese è più reattiva dietro e Cavaliero recupera palla lanciando il contropiede che verrà finalizzato da Wayns…in angolo con tripla del 31-27 e time out di Bazarevich: 14′. Cantù sbaglia un paio di attacchi e Kangur in avvicinamento e un Wayns giudizioso siglano il massimo allungo: 35-27 al 15′. Nel momento più difficile per gli ospiti, Hodge pensa bene di inguaiare Cantù protestando reiteratamente fino a prendersi il tecnico che gli costa anche il terzo fallo personale. Varese capitalizza il libero, ma i biancorossi sono più presenti in campo e Kangur da sotto su rimbalzo sigla il 40-29 al 17′. Ed è l’estone con un passaggio spettacolare dietro la schiena dal cuore dell’area a servire Faye in angolo: tiro, retina e tre punti: 45-30 OJM al 19′.

Terzo quarto
Davies replica ad Abass, poi Cavaliero si tuffa su un pallone, lo recupera, ma si infortuna alla spalla ed esce dal campo sul 47-36 al 21′. Varese reagisce alla perdita del suo capitano (prime news pare parlano proprio di spalla rotta, speriamo non sia tale) graffiando ancora di più in difesa dove i varesini recuperano tre palloni in fila, ma senza capitalizzarli granchè: 49-36 al 22′. Seguono un paio di minuti di grande intensità, ma tanti errori prima che Ferrero in penetrazione dall’angolo appoggi il sotto mano del 51-37 al 24′. Wayns punge dall’arco e Varese scollina la metà periodo sul 54-39. Cantù risale, ma due azioni finalizzate da Ferrerro, di cui la seconda in contropiede con schiacciata finale, riportano a +15 Varese: 58-43 al 26′. Abass si prende sulle spalle i suoi e Cantù torna a -10: 58-48 al 27′. I varesini, però, ribattono colpo su colpo e prima Ferrero lucra tre liberi, poi anche Varanauskas punge dall’arco dal palleggio: 64-50 al 29′.

Quarto quarto
Varese sente la tensione del risultato e Cantù si porta a -7 coi liberi di Johnson al 32′ prima che un intelligente Campani lucri due liberi: 66-57. Varese, però, sembra in difficoltà: Kuksiks sbaglia due triple aperte, Heslip non perdona e riporta Cantù a -6: 66-60 al 34′. Wayns prima sbaglia, poi recupera un pallone nella propria area e vola in contropiede: 68-60 al 35′. Moretti prova a giocare senza pivot di ruolo con Kangur e Faye sotto i tabelloni, ma la manovra biancorossa s’inceppa con tiri al 24″ e canestri che mancano: Cantù arriva a -6 palla in mano al 37′. Dopo un’astinenza di 4 punti in 8 ci pensa Wayns a ridare fiato con una gran bomba dall’arco appena entrati negli ultimi 2′ di gioco: 71-64. Cantù spreca e il play va in lunetta : 2/2 e 73-64 al 39′. Per Varese arriva un successo meritato in un derby che l’ha vista quasi sempre comandare con una prova tutto cuore e orgoglio replicando la prova di Cremona. Finisce in tripudio davanti ai 4500 del vecchio Lino Oldrini, ma Varese deve capire che la ricetta per sorridere in questa serie A è solo questa: sudore e sacrificio.

Tabellino
Openjobmetis Varese-Acqua Vitasnella Cantù 79-66 (20-21, 45-34, 64-52)
Varese: Davies 8 (3/9, 0/1), Faye 8 (1/5, 2/3), Wayns 19 (3/8, 3/8), Varanauskas 5 (1/2, 1/2), Molinaro ne, Cavaliero 3 (0/2, 0/1), Campani 5 (1/3), Kangur 9 (3/5, 1/2), Rossi ne, Ferrero 10 (3/4, 0/2), Pietrini ne, Kuksiks 12 (2/4, 2/10). Allenatore: Moretti. Cantù: Berggren (0/2), Abass 19 (5/9, 2/3), Heslip 13 (3/5, 2/5), Wojchekowski 6 (3/6), Cesana, Johnson 14 (5/9, 0/1), Tessitori 4 (2/5), Hasbrouck (0/4, 0/2), Hodge 10 (4/5, 0/3). Allenatore: Bazarevich.
Arbitri: Paternicò, Baldini,Caiazza.

Inviato Matteo Gallo

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