Presentata questa mattina al Salone Estense, casa del Comune di Varsee, la nuova partnership nata con a2a che darà il nome al Palazzetto Lino Oldrini. La società del Gruppo A2A attiva nella vendita di energia elettrica, gas e servizi di efficienza energetica ha deciso di legare il proprio nome al club biancorosso per i prossimi tre anni.

Ad aprire le danze è Luna Tovaglieri, responsabile marketing della società biancorossa: “Ritengo che sia un momento importante e storico per la Pallacanestro Varsee ma anche per tutta la città. Il palazzetto dello sport per i prossimi tre anni sarà chiamato Pala2a. Un importante passo per il futuro di tutti noi”.

Daniele Galimberti, sindaco di Varese, pone l’accento sul legame tra le aziende radicate nel territorio e lo sport: “Ringrazio per l’importante collaborazione che si sta instaurando. Un grazie ad a2a che darà un supporto importante a Pallacanestro Varese in questi anni. Mi auguro che sia di buon auspico per la stagione che sta per iniziare. Tutti insieme abbiamo il grande compito di far conoscere bene il brand di Pallacanestro Varese che può portare in giro per l’Italia e per l’Europa i marchi delle nostre aziende. Per questo è importante che le aziende locali, o radicate nel territorio, credano in queste operazioni e le sostengano”.

Claudio Coldebella, direttore generale di Pallacanestro Varese, spiega la scelta di  questo matrimonio: “E’ bello vedere come lo sport unisce,  in questo caso, appunto, sport,  istituzioni e un’azienda come a2a. Siamo onorati di poter dare il nome alla nostra casa ad un’azienda importante e ben radicata nel territorio. Il palazzetto di Varese è conosciuto in tutta Europa per le vittorie storiche ed è bello poter promuovere il marchio a2a con questa iniziativa”.

Andrea Cavallini, presidente e amministratore delegato di a2a, entra nel dettaglio: “Devo distinguere il mio ruolo da tifoso, ieri sera ho esultato alla tripla di Kangur, da quello di amministrare di a2a che crede nell’operazione di sponsorizzazione che abbiamo realizzato. Siamo nel territorio dal 2009 quando abbiamo acquisito il marchio Aspem, e da sempre abbiamo collaborato con le varie realtà. Da gennaio 2017 il nome Aspem sparirà e vogliamo promuovere in primis il marchio a2a che entra in tutte le case portando soprattutto il gas. L’obiettivo in questi tre anni è di sostenere, tramite quest operazione, tutte le altre nostre iniziative”.

Finisce quindi un’epoca legata al marchio della grande Ignis. Il Lino Oldrino, infatti, si è chiamato per anni PalaIgnis e poi, dal 2009, PalaWhirlpool dopo il passaggio di consegne a Comerio. Si apre quindi una nuova era per la tanto amata casa della Pallacanestro Varese. Bocche cucite sui dettagli economici dell’operazione, la cifra è in linea con quella che ha investito Whirlpool in questi anni. Il sostegno dovrebbe quindi aggirarsi attorno ai 250mila euro complessivi.

Michele Marocco