E’ trascorsa un’altra settimana e in casa Varese è successo di tutto ma nulla è cambiato. Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato del dietro front di Pietro Vavassori, anche se la trattativa potrebbe tornare in piedi più avanti, e dell’“avvento” di Riccardo Sogliano che ieri è arrivato nella Città Giardino per fare qualche incontro e valutare la situazione. Il risultato è che i piani alti del club biancorosso potrebbero più o meno rimanere come sono senza subire scossoni. La famiglia Sogliano è pronta ad aiutare, ma un loro ingresso in società è sempre stato escluso. Quello che Ricky, con suo figlio Sean, può fare è sostenere il Varese spendendo il proprio nome.

Le ultime notizie portano ad un’altra pista: alla squadra servono risorse perché c’è la volontà di disputare un campionato di vertice anche in Serie D, per questo i soci sono pronti ad accogliere chiunque voglia dare una mano, ma a mettere i paletti ci ha pensato Enzo Rosa, responsabile dell’area tecnica. Il Varese non vuole scendere a compromessi ed è disposto ad accettare solo l’aiuto spassionato di chi dimostra passione autentica per la squadra e non soltanto un mero interesse. Per questo la soluzione potrebbe essere interna: qualcuno dei soci potrebbe cedere le proprie quote e qualche altro rafforzare la sua posizione attraverso il sostegno dello sponsor Gagà disposto ad investire nel Varese una somma ben più importante rispetto a quella dello scorso anno.

Nel frattempo domani pomeriggio ci sarà il definitivo saluto della squadra di Giuliano Melosi che scenderà in campo al “Franco Ossola” nell’ultimo impegno stagionale. Alle 15.30 (costo d’ingresso 5 euro) partirà il triangolare con la sfida tra Varese e Inter Primavera; un’ora dopo i nerazzurri sfideranno i pari età del Genoa che poi affronteranno i biancorossi nella terza e ultima sfida, poi spazio a premiazioni e saluti. Tutti sperano di ritrovarsi su quel campo il prossimo anno, ma considerando la questione societaria è ancora presto per parlare di mercato.

Elisa Cascioli
(foto Ezio Macchi)