Era il 2013 quando Isacco Andrenucci ha conquistato l’oro di categoria distanza olimpica; ieri, Davide Campiotti ha riportato dopo 2 anni quella stessa medaglia con la maglia all’OXYGEN Triathlon di Ispra.
Il campionato italiano quest’anno si è tenuto a Recco, in Liguria, e il vento e le salite hanno reso la frazione ciclistica ancora più dura del previsto. Per chi ha visto i progressi di Davide non meraviglia saperlo sopra il gradino più alto della sua categoria, soprattutto per via degli eccellenti risultati della stagione (4° a Pietra e 28° a Bardolino). Ma ieri Davide ha creato la gara perfetta: nuoto sotto i 20?, 3° tempo in bici e una corsa potente in salita e brillante in discesa. Davide sembrava essere conscio dell’ottima posizione anche se non osava dirlo troppo ad alta voce per poi continuare a spingere fino alla fine tagliando il traguardo a soli 3? dal primo assoluto. 

Quanto agli altri, Erik Wolfart ammette a fine gara che avrebbe potuto osare di più nella frazione bike e correndo forte avrebbe raggiunto la 4a posizione della sua categoria di appartenenza, M2. Daniele Rossitto, papà e triathleta, riesce a recuperare posizioni su posizioni grazie ad una grandissima frazione in bicicletta e un’ottima corsa. I fratelli Minarini, dopo una notte in palestra, arrivano a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro. Antonio Fontana riprende con forza la bici dopo l’esperienza del lungo di Venezia e seguito da Amos chiudono questa gara dura sotto le 3h.
Passando alle donne, Silvia Stingele arriva al 26° posto; con lei l’altra ossigenata Francesca Ravarotto che fa una buona bici, ma soffre un po’ le salite nella frazione podistica giungendo al traguardo 44^.

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