È ancora Europa. Dopo la bella vittoria nel derby contro Cantù, l’Openjobmetis si rituffa nella Fiba Cup. Sarà una settimana completamente e solamente europea, perché domenica ci sarà l’All Star Game e quindi fra domani e mercoledì prossimo Varese affronterà ben due gare di Fiba Cup. Senza avere tempo per riposare, e, soprattutto, di recuperare qualche infortunato. Non ci sarà ovviamente Cavaliero: il capitano non ha riportato lesioni ossee ma stasera si saprà qualcosa di più preciso. In ogni caso, lo stop non dovrebbe essere inferiore alle quattro settimane. Non sarà della partita nemmeno Luca Campani, rimasto a Varese per curare il suo ginocchio che gli dà noia da più di un mese. Se sarà necessario, l’ala verrà operata. Ciò vuol dire che Molinaro avrà molto spazio e il suo prestito in A2 sarà rimandato. Stasera l’Openjobmetis si allenerà già a Larnaca, dove domani è in programma la sfida con l’AEK alle 18.00 italiane. Moretti è pronto nonostante le molte difficoltà: “Intanto abbiamo iniziato l’anno con uno splendido risultato nel derby – ha detto ai canali social biancorossi – e comunque ci tuffiamo malconci in Coppa. Siamo in grande difficoltà numerica e soprattutto siamo sbilanciati sul perimetro. Dobbiamo ovviare alle difficoltà mettendoci molta tattica, chiedendo a chi ha la capacità di dare equilibrio a questa squadra”.  Dall’altra parte, l’AEK, che ha aperto le Last 32 di Coppa con una sconfitta: “L’età media dei nostri avversari è altissima, sono esperti e svegli. Tutto ciò fa di loro una squadra temibile soprattutto in casa. È una trasferta complicata”.

Basketmercato: si raffredda – forse definitivamente – la pista che porta a Sundiata Gaines, mentre iniziano le trattative per un altro giocatore: Julyan Stone. L’ex Venezia ha scalato le gerarchie ed ora sarebbe la priorità per la dirigenza per l’ultimo tesseramento. Ora l’americano è in Turchia, e sta valutando sulla proposta biancorossa di tornare in Italia. Stone è molto diverso da Gaines: se l’ex Avellino poteva essere un risolutore molto fisico, Stone non fa certo dell’attacco la sua caratteristica principale. Ma ormai Wayns ha dimostrato di poter essere in grado di reggere sulle spalle l’attacco di Varese, spostando l’attenzione su un profilo di un giocatore più “di equilibrio”, che aiuti nella creazione del gioco. Ed ecco Stone, che grazie alla sua stazza può ricoprire i ruoli di play, guardia e ala piccola, reggendo l’urto anche in difesa. Di certo nel giro di una settimana avremo l’ultimo tassello dell’Openjobmetis.

lu.mastro.