Mancano solo due giorni all’inizio del campionato italiano di Ice Sledge Hockey che, come da qualche anno a questa parte, vede ai nastri di partenza anche i varesini dell’Armata Brancaleone. Il primo appuntamento in calendario vede i ragazzi allenati da coach Matteo Malfatti andare in Piemonte a fare visita ai Tori Seduti di Torino: il debutto sarà sabato alle ore 18, con la seconda partita prevista per domenica mattina alle ore 9.30. “I Tori Seduti sono una squadra molto compatta, hanno un portiere forte come Ciro Amato e vantano nel loro roster anche Andrea Chiarotti, capitano della nazionale italiana – spiega Santino Stillitano, portiere dell’Armata Brancaleone e dell’Italia, che prosegue orgoglioso -. Anche noi, però, non siamo da meno: abbiamo una buona rosa e ci siamo allenati benissimo per l’inizio del torneo, svolgendo una preparazione mirata e che io stesso non facevo da anni. Coach Malfatti ci tiene tantissimo, crede molto in noi, si fa ascoltare, rispettare e noi lo seguiamo in tutto. Vogliamo andare a Torino per raccogliere i frutti del tanto lavoro fatto sul ghiaccio in queste settimane”.   

La tappa di Torino è la prima del campionato che subito dopo si fermerà per dare spazio agli impegni della nazionale. Poi, l’Armata Brancaleone tornerà in pista al PalAlbani di Varese dove, tra il 5 e il 6 novembre, ospiterà le Aquile per il doppio confronto della seconda giornata d’andata. Il girone di ritorno prevede altri due match fissati per il 3 e 4 dicembre e per il 15 e 16 gennaio 2017. In seguito prenderanno il via i playoff, con la semifinale disputata fra seconda e terza classificata e la finale tra la prima classificata e la vincente della semifinale.
Stillitano, dall’alto delle dieci stagioni e più in maglia Brancaleoni, è uno dei veterani: “Oltre a me, gli altri ragazzi storici sono Magistrelli, Fantinato, Sola, il nuovo capitano Radice e il vice Balossetti. Ultimamente sono arrivati Alessandro Andreoni, fratello di Marco che gioca nei Mastini, un ragazzo che ha tanta voglia di imparare e fare bene, Emanuele Parolin, ex nuotatore della Polha, Enzo Lauria, Lorenzo D’Andrea e forse si aggregherà anche un nuovo portiere, Davide Cesarano. Siamo un buon numero, tutti pronti per toglierci delle belle soddisfazioni”.

santino stillitanoE di soddisfazioni Stillitano se ne è tolte molte, anche con l’Italia: “Ho debuttato nel lontano 2007 e mi ricordo ancora di essere stato tolto dopo soli 2’32” perchè avevo fatto due errori madornali nella gara d’esordio degli Europei contro la Svezia. Il coach mi ha tirato fuori per la disperazione, ero troppo emozionato e non riuscivo a concentrarmi. Poi, devo dire che nel corso della mia carriera mi sono rifatto e ho fatto parte di quel gruppo che ha vinto la medaglia d’oro agli Europei in Svezia nel 2011 e che nel 2015 ha battuto la Germania 4-2 ai Mondiali classificandosi al quinto posto. Devo dire che, pur essendo in Italia un piccolo movimento quello dello sledge hockey, negli ultimi anni siamo stati a dir poco fantastici e con l’Italia siamo riusciti ad arrivare nel gruppo A al pari di nazioni come la Russia o gli USA che hanno una grande tradizione e che investono molto in questa disciplina”.

Lo sledge hockey è ancora uno sport non conosciuto ai più, ma Stillitano è in prima fila per promuoverlo: “Consiglio a tutti i ragazzi di provarlo perchè una volta che sali sulla slitta non scendi più. Non è facilissimo, devo ammetterlo, ma non è pericoloso e dà grandissimi stimoli. In più, essendo uno sport di squadra ci si aiuta l’uno con l’altro. Ho iniziato con l’atletica, poi mi hanno proposto di andare sul ghiaccio e non ho più smesso”.
Così, a 47 anni, è pronto per partire per Torino a difendere ancora la sua porta e trascinare l’Armata Brancaleone.

Laura Paganini