Concluso il girone di andata, è tempo di pagelle di metà stagione per le squadre del girone A di Serie D. Ecco voti e giudizi analizzando il cammino di tutte le squadre:

14 varese-chieriCHIERI 9.5: cammino praticamente perfetto per la capolista indiscussa che si è laureata campione d’inveruno visto il vantaggio sul Varese, primo a pari merito, nello scontro diretto. La rosa è stata allestita per lottare al vertice e ha soddisfatto in pieno le aspettative; 11 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte e si è rivelata una squadra corsara. Ha vinto sei delle nove trasferte realizzando la bellezza di 23 reti che in totale sono 36. Ha l’attacco più prolifico ed è stata capace di imporsi nettamente anche negli scontri diretti, entrambi lontano da casa con Varese (2-0) e Caronnese (3-0 nei primi 45′). Macchina da guerra.

VARESE 9: per guadagnarsi il primo posto ha dovuto sudare. E’ partito con tre vittorie di misura per 1-0, poi la sfida col Borgosesia ha evidenziato qualche problema. Il pareggio a Bra è stato fatale a Ramella a cui è subentrato Baiano. Con tanto lavoro la squadra ha ritrovato sorrisi ed è stata più concreta sottorete. Ha dovuto combattere con numerose defezioni, soprattutto a centrocampo, e ha dovuto fare i conti con un attacco poco concreto. Non è riuscita a dire la sua negli scontri diretti, tutti persi (in casa con Borgosesia e Chieri, in trasferta con la Caronnese). Se il Chieri è la squadra che ha fatto meglio in trasferta, il Varese è la formazione che ha vinto più partite davanti ai propri tifosi con 6 successi su 8. Ha saputo tener duro con la forza del gruppo. Lottatore.

23 Caronnese-VareseCARONNESE 9: inizio di campionato in salita per la formazione di Gaburro che, dal momento in cui ha trovato la quadra, è stata inarrestabile; 10 vittorie, 5 pareggi e 2 sole sconfitte con le temibili Borgosesia e Chieri. E’ stata capolista per un paio di giornate confermandosi sui livelli degli scorsi anni. Vanta il secondo miglior attacco ed è vogliosa di fare grandi cose. Stimolante.

BORGOSESIA 9: una sorpresa bellissima. Una squadra giovane guidata da un allenatore giovane, Alessio Dionisi, che ha dato filo da torcere a tutti. Ha perso una sola ed unica partita e la sua imbattibilità è durata la bellezza di quindici giornate. L’unico in grado di batterla è stato il Cuneo; contro le prime tre ha fatto una bellissima figura espugnando i campi di Varese e Caronno e pareggiando 2-2 a Chieri. E’ quarta in classifica con 8 pareggi, 8 vittorie e, come detto, un unico scivolone. Inaspettata.

PRO SESTO 8: sesto posto con 29 punti frutto di 7 vittorie, 8 pareggi e 2 sole sconfitte arrivate una dietro l’altra. Da lì non ha più subito kappaò collezionando la bellezza di 11 risultati positivi di fila. Insieme al Borgosesia è la squadra che ha pareggiato di più con un filotto di 6 pari consecutivi. Ha dato filo da torcere alle prime tre della classe che non sono riuscite a batterla, le ha frenate tutte sul pari. Ambiziosa.

CUNEO 7.5: inizio complicatissimo per i piemontesi retrocessi dalla Lega Pro che sono riusciti ad ottenere la posta piena solo alla quinta giornata, poi altre due vittorie con le ultime della classe. A dare la sterzata è stato però il cambio di allenatore con l’arrivo di Iacolino. Hanno perso col Varese all’esordio, pareggiato con la Caronnese nel periodo negativo; mentre hanno battuto il Chieri e il Borgosesia nel loro miglior momento. Temibile.

INVERUNO 7: alti e bassi per i gialloblù che hanno iniziato maluccio e concluso in ascesa con sei risultati utili consecutivi. Dopo il kappaò interno con la Varesina, arrivato con un gol all’ultimo minuto, si sono rialzati e sono stati autori di match scoppiettanti, vedi i due successi per 3-2 contro Chieri e Caratese. Altalena di emozioni.

CASALE 7: prima parte di stagione positiva per i piemontesi che hanno monetizzato al meglio i pochi gol fatti: 16 in altrettante gare (hanno una partita in meno). Ottima la difesa con solo 14 gol subiti; ha concluso ben 9 gare senza prendere gol. Ha chiuso con cinque risultati positivi; può guardare con fiducia alla seconda parte del campionato. Impenetrabile.

GOZZANO 6: una formazione da non sottovalutare che lotterà per salvarsi sino all’ultimo. Attualmente si ritrova nella zona a rischio con 17 punti in compagnia di Bra e OltrepoVoghera, tre squadre dal cammino identico. Negli scontri diretti non ha fallito e si è messa in mostra contro il Varese (due gol al “Franco Ossola” che non sono però serviti a portare a casa punti) e anche col Borgosesia (1-1). Temibile.

BRA 6: inizio da incubo per la formazione giallorossa che è partita con 5 sconfitte consecutive. Il primo punto è arrivato a sorpresa contro il Varese, poi la svolta e la risalita. Nonostante l’attacco spuntato (solo 16 gol), sono arrivati 17 punti, la maggior parte dei quali in casa con due vittorie e quattro pareggi. Lontano dalle mura esterne invece altri due successi e un pari deludente a Legnano. Scossa.

OLTREPOVOGHERA 6: tanti match dal risultato rocambolesco. E’ una squadra che offre spettacolo, ma che si prende anche qualche rischio. Finale di girone in flessione con la vittoria che manca dal 13 novembre. Azzardo.

FOLGORE CARATESE 5.5: squadra giovane, dotata e ambiziosa, ci si aspettava di più. Ha sempre fallito l’appuntamento nei momenti clou; la società parla di salvezza, ma la posizione a metà classifica non può soddisfarla; 6 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte, troppe. Ha dato spettacolo nel 3-1 casalingo contro la capolista Chieri, ma prometteva fuochi d’artificio che invece non ci sono stati. Pirotecnica al contrario.

varesina-folgore caratese 07VARESINA 5.5: a differenza degli anni passati, il Comunale di Venegono non si è rivelato un fortino, anzi. Delle 8 sfide casalinghe ne ha perse 4, mentre, rispetto allo scorso campionato, ha migliorato il rendimento in trasferta. Le potenzialità della rosa c’erano tutte per guardare ben oltre alla salvezza, ma gli alti e bassi sono stati costanti. La squadra non ha mai trovato continuità e nel finale di andata si è letteralmente persa. L’ultima vittoria risale all’11 novembre. Incostante.

VERBANIA 5.5: tra le squadre che lottano per salvarsi è quella che ha segnato di più (20 gol), ma anche quella che ha subito tanto (30 reti subite). Questo perché non fa barricate, ma propone il suo gioco con personalità. C’è da dire che non ha mai perso la fiducia in se stessa e guarda al futuro con fiducia. Speranzosa.

PINEROLO 5.5: seconda peggior difesa con 32 gol presi, terzultimo posto, ma zero voglia di arrendersi. La sconfitta casalinga col Legnano ultimo in classifica ha pesato come un macigno, il riscatto è arrivato domenica scorsa, in casa, col secco 2-0, importantissimo, inflitto alla Varesina. I tre punti gli hanno permesso di superare la Bustese. Lottatore.

PRO SETTIMO 5: peggior difesa del campionato con 33 reti subite, davvero tantissime. Solo 3 vittorie, a tenerla a galla sono i 7 pareggi, stesso numero delle sconfitte. Per vincere la prima partita ha dovuto aspettare 9 giornate. Rischia grosso. Da rivedere.

BUSTESE 4.5: due soli successi, entrambi in casa, a fronte di 8 sconfitte e 7 pareggi. La partenza è stata positiva, poi il totale tracollo. Ha fallito tutti gli scontri diretti, compreso quello col Legnano in cui ha guadagnato un solo punto. In casa ha bloccato il Varese sul pareggio, magra consolazione. Nel mercato invernale ha cambiato molto rinnovando la fiducia a Ganz. Serve la svolta.

OltrepoVoghera-Legnano 09LEGNANO 3: poche idee e ben confuse. Rosa non all’altezza della categorie, contestazione dei tifosi, un cambio tecnico discutibile. Quello a cui è chiamato mister Salvigni è più di un’impresa. Solo illusoria la vittoria all’esordio sul campo della Varesina; poi sono stati solo dolori. Ultima spianata con soli 9 punti in 15 gare, deve recuperare quella col Casale sospesa per nebbia. La vittoria a Pinerolo ha ridato speranza, ma il mercato ha visto andare via tanti componenti della squadra. Baratro.

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Elisa Cascioli