Squadra rivelazione del campionato di Serie D, è l’Inveruno di mister Mazzoleni. Una compagine che viaggia nelle zone nobili della classifica grazie ad un lavoro costante e ben fatto dalla società come ci spiega mister Mazzoleni: “La nostra stagione è positivissima. Basta pensare che all’inizio la società mi aveva chiesto la salvezza e – commenta – adesso invece ci troviamo ben oltre. Grazie al supporto di una società sana come quella dell’Inveruno non ho dubbi che raggiungeremo senza problemi la salvezza, ormai alla nostra portata”.
Nonostante il buon cammino ci sono stati dei momenti difficili?
“Molto difficile è stato il periodo iniziale, nelle prime 6 giornate la squadra aveva raccolto solamente 1 un punto nelle 5 successive, inanellando delle brutte prestazioni”.
Un punto di forza e uno di debolezza della squadra?
“Di forza la voglia di mettersi in mostra, di fare bene e di migliorarsi sempre. Di debolezza invece direi la gioventù o meglio il fatto d’avere una squadra giovane che, non ha caso, ha gettato al vento dei risultati per presunzione”.
Fra i tanti risultati positivi portati a casa, qual è quello che maggiormente ricorda con piacere?
“Il 4-2 col Lecco, in una fase della stagione poco esaltante per noi. Venivamo da un periodo poco felice”.
La squadra è reduce da una serie di risultati positivi, conditi anche da numerosi gol…
“Tutto merito dei nostri attaccanti, sono la 
nostra arma in più che ci hanno permesso di portare a casa punti importanti. Siamo una squadra votata all’attacco, direi quasi zemaniana. Se riuscissimo a migliorare anche la fase difensiva allora nessun obiettivo sarebbe precluso”.
Sosta di campionato, utile a ricaricare le pile oppure qualcosa che spezza?
“Non vorremmo mai fermarci; può essere negativa per le squadre che stanno attraversando un buon momento di forma. Ovviamente bisogna saper accettare tutto e quindi lo prenderemo per quello che è, riposandoci e preparando al meglio la trasferta di Lecco”.
Un pronostico sul finale di stagione?
“Proveremo, raggiunta la salvezza, a spingerci oltre. Adesso abbiamo davanti a noi un filotto di partite agevoli. Abbiamo fatto 30, facciamo anche 31”.
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Giacomo Napoli
