“Sognare non costa nulla” è una famosa frase, semplice e allo stesso tempo piena di significato, ma farla diventare realtà è ben altra cosa. A concretizzare un sogno ci stanno riuscendo alla Caronnese, una squadra che quest’anno sta dominando nel girone A del campionato di Serie D. Prima in classifica da inizio stagione, uno score realizzativo che la consacra come squadra più offensiva del campionato, oltre ad un rendimento di tutto rispetto che colloca la formazione di Caronno Pertusella nell’elitè del calcio italiano grazie ad un trend di 17 vittorie, 5 pareggi e solo 2 sconfitte in 24 giornate. Un andamento difficilmente pronosticabile agli albori di questa annata da addetti ai lavori e non solo.
Ad analizzare questa evoluzione ci pensa il mister dei rossoblù, Marco Zaffaroni: L’obiettivo ad inizio anno era quello di creare un gruppo di giocatori affiatati e di consentire loro di poter crescere sia individualmente che collettivamente. Direi che ci stiamo riuscendo. Sulla posizione in classifica – commenta – non immaginavamo di poter fare così bene, ma adesso l’importante è restare concentrati sul presente. Dobbiamo soltanto pensare a gestire al meglio il finale di stagione perchè tutte le squadre che ci affronteranno lo faranno col coltello fra i denti, e poi il resto si vedrà”.

caronneseFacendo un passo indietro, domenica la Caronnese ha incrementato questo score battendo in casa, con un 4-1, il Castellazzo ultimo in classifica:Sono soddisfatto del gioco espresso, è filato tutto liscio. Abbiamo sbloccato e messo in cassaforte la partita già nel primo tempo, poi – continua – nei secondi 45′  abbiamo amministrato bene il vantaggio andando ancora in gol e mettendo così al sicuro il risultato”. Sono così arrivati altri tre punti che hanno fatto balzare la Caronnese a quota 56 punti e che hanno permesso di allungare sulle inseguitrici, soprattutto sul Bellinzago adesso a -5 dalla capolista.
Il sogno Lega Pro può diventare concreto. Quanto manca? “La strada è ancora lunga, mancano parecchie partite alla fine della stagione. Ovviamente il cammino fatto fino ad ora ci permette di mantere la testa della classifica. Speriamo di poter proseguire così e poi penseremo ai festeggiamenti”.
I rossoblù non perdono dal 20 dicembre scorso, dalla gara col Chieri, e da allora sono arrivate solo vittorie rotonde, per 2, 3 a 0 e, nella maggior parte dei casi, senza subire gol. Qual è il segreto?Un segreto vero e proprio non c’è, c’è solo tanto impegno e dedizione al lavoro. Stiamo facendo bene, la squadra gira e dobbiamo essere bravi a gestire questo momento. Nessuno si aspettava un tale rendimento e tutti dobbiamo rimanere con i piedi per terra”.
Poco prima della pausa natalizia, dopo il buon cammino della prima parte di stagione, avete attraversato un periodo no che per un momento vi ha fatto anche perdere la testa della classifica. “Siamo stati un po’ sfortunati perchè abbiamo perso partite in cui meritavamo di più. L’importante che ci siamo ripresi ma un momento negativo in stagione può verificarsi. Mi auguro che non si verifichi più da qui alla fine del campionato, ma ogni domenica sarà un test per verificare quanto siamo maturati“.

Inoltre, ieri la società ha aggregato alla prima squadra Giuliano Caputo, giovane difensore esterno classe 1997, con un passato nelle giovanili di Milan, Lecco e Como. Una nuova freccia, dunque, si è inserita nell’arco di mister Zaffaroni.

Giacomo Napoli