CARAVATE –  Pirotecnico pareggio a Caravate tra la capolista Juventus e gli inseguitori dell’Insubria. Partita molto equilibrata su un terreno di gioco tutt’altro che impeccabile dopo le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi. Lampi di classe soprattutto nella ripresa con un magico botta e risposta su punizione tra Sinuelli e Di Mauro. Si ferma così a 5 la striscia di vittorie consecutive dei biancoverdi mentre per gli ospiti un’ottima prestazione ed un buon punto su un campo assai ostico.

Juventus GemonioPRIMO TEMPO –  Campo pesante e pallone che ristagna nella parte centrale del campo per i primi minuti. Al 4’ bell’uscita di Romoli al limite dell’area su Bardelli involato uno contro uno. Cinque minuti dopo angolo per i padroni di casa e Colombo scheggia la traversa con una parabola insidiosa. Al 23’ gran conclusione dai 25 metri di Mesiano che impegna Vassallo sulla sua sinistra. Sul calcio d’angolo susseguente Sinuelli devia sul primo palo ma la palla finisce a fondo campo. Giunta la mezz’ora la Juventus alza il baricentro dopo un primo terzo di gara equilibrato. L’Insubria però ribatte giungendo al tiro con Ventura prima e in manier ancor più pericolosa al 35’ con Ciccone. Il numero 11 controlla in area e, liberatosi con un bel sombrero, conclude al volo impegnando seriamente Romoli. Al 43’ vantaggio Juventus: su un contrasto a metà campo ne escono vincitori i padroni di casa che trovano l’imbucata giusta per Rossi che insacca a tu per tu con Vassallo.

InsubriaSECONDO TEMPO –  A inizio ripresa pareggio immediato dell’Insubria: su punizione dalla destra, Calderaro trova l’accorrente Ferrenti in area che incorna da solo a centro area. Pallone che scheggia il palo alla sinistra di Romoli e si deposita in rete. Partita che ora si accende con gli ospiti che ci credono ringalluzziti dal ritrovato equilibrio e la Juventus che non  ci sta ed aumenta i ritmi in mezzo al campo. Al 17’, su una punizione dai 25 metri, Juventus di nuovo in vantaggio con un’esecuzione magistrale di Sinuelli che scavalca la barriera con una parabola “alla Del Piero” che si insacca sul primo palo. L’Insubria accusa il colpo e non riesce a dare fluidità alla manovra. La Juventus, dal canto suo, fa muro a metà con Colombo, Sinuelli aiutati dal subentrante Mastropietro che prontamente si abbassa per proteggere palloni preziosi. Al 33’ occasione per il pareggio dell’Insubria con un cross del neoentrato Broggini che dalla sinistra pesca Ventura in area. Il 10 ospite incrocia però male schiacciando troppo la conclusione. Al 35’ Insubria arrembante in area con gran respinta di Romoli sullo scatenato Ferrenti. Un minuto dopo però arriva il pareggio: Di Mauro emula Sinuelli e, dalla medesima posizione con la quale i biancoverdi si sono portati in vantaggio, conclude analogamente sul primo palo battendo un incolpevole Romoli. Nei minuti finali è la squadra ospite a crederci di più ma la retroguardia biancoverde contiente ordinatamente e propone qualche controffensiva.

I MIGLIORI IN CAMPO:
Sinuelli (Juventus Gemonio) – voto 7: Grande esecuzione nella ripresa per il gol del momentaneo vantaggio, ma anche grande sostanza in mezzo al campo. Ribatte colpo su colpo con Colombo e da anche buona qualità alla manovra.
Ferrenti (Insubria) – voto 7,5: Grande spinta condita anche da una buona qualità nelle giocate. Suo il gol del pareggio ad inizio ripresa e l’occasione che anticipa il pareggio finale. L’ultimo a mollare.

I COMMENTI
Marsic (allenatore Juventus Gemonio): “Forse il pareggio è il risultato più giusto. Nel primo tempo partita equilibrata, poi nel secondo tempo le squadre si sono allungate. C’è un rammarico per essere andati  due volte in vantaggio però alla fine questo è il risultato più giusto.”
Castiglioni (allenatore Insubria): “Abbiamo perso 2 punti. A livello di prestazione abbiamo fatto benissimo nonostante il campo esterno e le numerose assenze. Abbiamo dato tutto. Secondo me sono più 2 punti persi che 1 punto guadagnato e il bicchiere è certamente più mezzo vuoto.”

IL TABELLINO
Juventus Gemonio-Insubria 2-2 (1-0)
Juventus Gemonio:
Romoli 6,5, Monti 6, Magnani 6, Colombo 6,5 (dal 37’ st Bouraia sv), Binda 6, Luminoso 6,5, Marchio 5,5 (Mastropietro dal 13’ st 7), Sinuelli 7, Mesiano 6 (Soccini dal 21’ st 5,5), Rossi 7, Cavarra 6. A disposizione: Vanini, Borello, Mastropietro, Palazzo, Soccini, Bouraia, Bonadiman. Allenatore: Marsic.
Insubria: Vassallo 6, Ferrenti 7,5, Cosenza 6, Bossi 6, Shtojnaj 6,5, Di Mauro 7, Mattiuzzo 6,5 (Broggini dal 13’st 6,5), Calderaro 6,5, Bardelli 6,5, Ventura 6,5 (dal 47’ st Di Natale sv), Ciccone 6,5. A disposizione: Bottani , Broggini, Rondelli, Di Natale, Sabro, Imbrogno, Frattini. Allenatore: Castiglioni.
Arbitro: Monfardini di Varese.
Ammoniti: Rossi (JG), Sinuelli (JG), Monti (JG).
Marcatori: pt: 43’ Rossi (JG); st: 5’ Ferrenti (I), 17’ Sinuelli (JG), 36’ Di Mauro (I).

Inviato Jacopo Zetta

MORAZZONE – A tre punti dalla vetta, ma reduce dalla pesante sconfitta (1-4) in casa col Gemonio, il Casbeno ha la possibilità di ritornare alla vittoria già in questa settima giornata. Contro, oggi, il fanalino di coda Laveno Mombello che ha appena raccolto tre punti in questo avvio. Come da proostico i primi 45’ finiscono col vantaggio del Casbeno, al 19’ ad opera dell’attaccante Francasso che di destro manda la sfera in fondo al sacco. Nella ripresa il Casbeno scende in campo con più convinzione e, forti di una superiorità tecnica, riescono a raddoppiare al 33’ con Palamara.

PRIMO TEMPO – Come da pronostico, parte benissimo il Casbeno che inizia fin dai primi minuti a martellare la difesa avversaria. Sono infatti due le conlusioni nei primi minuti: al 2’ un destro di Francasso si spegne di poco fuori, e al 3’ il colpo di testa di Galluzzo viene respinto dall’estremo difensore ospite. Ancora al 7’ i padroni di casa vicini al gol, questa volta a colpire di testa è Federico, ben servito da un bel cross dalla sinistra di Ginepro, ma la conclusione è debole e facilmente parabile da Mattioni. Laveno Mombello non pervenuto, biancoazzurri che si limitano a difendere con rare ed inefficaci ripartenze. Al minuto 15 finalmente si fanno vedere gli ospiti con Luvini, il cui destro, però, è di facile presa per Ruga. Dopo la prima conclusioni gli ospiti prendono coraggio e provano ad affondare il colpo al 18’, la conclusione alta è ad opera di Luvini. Ripartenza veloce e arriva il vantaggio di casa: al 19’ è Francasso a depositare la sfera in fondo al sacco. Bella l’azione costruita sulla sinistra e finalizzata con un destro del numero 11 biancorosso. Al 23’ occasionissima per gli ospiti: il solito Luvini sfiora il pareggio con una conclusione in girata, dopo aver messo a sedere il diretto marcatore, che viene ben neutralizzata. Dopo una fase di stallo, in cui nessuna delle due formazioni prova ad offendere, al 42’ si fa rivedere il Laveno Mombello. E’ Reale a sfiorare il pareggio con un sinistro ad incrociare che sfiora il palo alla sinistra di Ruga.

SECONDO TEMPO – Come nel primo tempo, anche questi 45’ si aprono con il Casbeno subito in attacco alla ricerca del raddoppio. Dopo quattro minuti l’occasione capita sui piedi di Fracasso, ma a differenza del primo tempo la sfera si spegne di poco alta. Al quarto d’ora i padroni sfiorano per la seconda volta il gol del 2-0. In questa circostanza è bella l’azione portata avanti da Gaudio e finalizzata dallo stesso numero 10, il quale destro a giro esce di poco a lato. Dopo una fase di stallo durata quasi venti minuti, arriva il meritato raddoppio per il Casbeno: a gonfiare la rete ci pensa Palamara al 33’. Ben servito in profondità, il numero sette biancorosso – migliore in campo nella ripresa – si invola verso la porta avversaria e con un piattone destro batte, a tu per tu, Mattioni. Ottima la prestazione degli undici di mister Belvisi che ritornano ai tre punti dopo il passo falso di domenica scorsa. Male ancora il Laveno Mombello che rimane ultimo in classifica.

I MIGLIORI IN CAMPO:
Fracasso (Casbeno) – voto 6,5:
 Migliore in campo insieme al compagno di reparto Palamara. Il gol del vantaggio porta il suo nome e la buona prestazione nel primo tempo gli consegnano lil premio di migliore in campo
Reale (Laveno M.) – voto 6: Dei suoi è l’unico che nel primo tempo impensierisce la difesa avversaria. Fa reparto da solo, ma ciò non serve alla sua squadra. Nettamente inferiori dal punto di vista tecnico, come i compagni anche il numero 9 è anonimo nella ripresa.

IL TABELLINO
Casbeno-Laveno M. 2-0 (1-0)
Casbeno:
Ruga, Castiglioni, Manfredelli, Galluzzo, Uccelli, Ginepro, Palamara (dal 41’ st. Giacomini), Palazzo, Federico, Gaudio, Fracasso (dal 35’ st. Bianchi). A disposizione: Prato, Kouakou, Tamborini, Mondo, Robustellini. Allenatore: Belvisi.
Laveno M.: Mattioni, Fraterno, Prandin (dal 41’ st. Vanetti), Calabrese (dal 33’ st. Lago), Miglierina, Realini, Vicentin, Fadda (dal 33’ st. Giannone), Luvini, Moro, Reale. A disposizione: Annarolo, Sorrentino, Dalia, Zanon. Allenatore: Bongiolatti.
Arbitro: Marchiorato di Gallarate
Marcatori: pt: 19’ Francasso (C); st: 33’ Palamara (C)
Note: Ammoniti: Francasso (C), Giannone (L). Espulsi: Angoli: 9-0

Inviato Giacomo Napoli

RISULTATI E CLASSIFICA

Le altre partite

L’Ispra sale al secondo posto grazie al successo per 2-3 sul campo del Ceresium Bisustum, inseguita a un punto di distanza dalla Ternatese che batte per 3-1 la Cuassese. Bene anche il Caravate, vittorioso per 2-3 contro l’Aurora Induno, e il Cantello Rasa, che rifila un 5-1 alla Cadrezzatese. Netto successo anche per la Calcinatese (0-3 contro il Don Bosco), di misura quello della Lavena Tresiana contro il Buguggiate (3-2).