Quello con la faccia sorridente è Roberto Bonazzi. E l’altro? Beh, l’altro è semplicemente quello che ha deciso la partita. L’ennesima della sua carriera. Mario Alberto Santana (per gli amici Marito), un fuoriclasse in missione per conto della Pro Patria. Le sue parole in sala stampa sono proprio quelle che vorresti ascoltare dal tuo capitano: ”Il mio abbraccio al mister dopo il gol? Non volevo dimostrare niente a nessuno e non c’era niente da dimostrare. Siamo una squadra unita. Abbiamo fatto un gran lavoro sin dal ritiro e penso che in questo momento sia fondamentale stare tutti uniti. E’ quello che chiedo alla gente. Stateci vicini e se dovete criticare qualcuno, fatelo con me e non con i ragazzi”. Già, è una parola dopo un gol così. Ma il concetto è in realtà una sponda per una riflessione un po’ più ampia: “Non bisogna pensare che questa categoria sia facile. Anzi, è difficilissima. Infatti in questo momento stiamo facendo fatica. Ma vedrete che così andremo fino in fondo”. Avviso ai naviganti e a qualche loggionista in vena di sofismi.

A fianco del patagonico, Bonazzi si gode il momento rincarando la dose: “Partite come queste danno una grande carica perché abbiamo sofferto da squadra e l’abbiamo portata a casa tutti insieme. Le difficoltà dell’inizio? Stiamo ancora crescendo e qualche giocatore è con noi da poco. Il gruppo si costruisce a poco a poco. In fondo oggi, poteva finire anche 3-0 ma mi è piaciuto il modo con cui i pubblico ha applaudito Bortoluz nonostante i due errori. Sono segnali importanti”. Insomma, gruppo di famiglia in un interno.

La bandiera bluceleste è difesa dal Responsabile dell’Area Tecnica Tiziano Gonzaga, in assenza dello squalificato Cuoghi, factotum lariano: “Abbiamo fatto una buona gara e sono contento di come i ragazzi siano stati i partita fino all’ultimo. Non è facile giocare senza allenatore. Sapevamo che nel secondo tempo saremmo calati. Ma è una stagione così visto che siamo partiti l’11 agosto. Chi meglio tra Monza e Pro Patria? La Pro mi sembra più propositiva. Ma, ribadisco, la società sa quali sono i problemi e dove intervenire. Vorrei che tutti lo capissero. Ma non è il caso di fare polemiche ”. Partenza ritardata, squadra fatta di corsa, polemiche a ripetizione. Strano, questa sembra di averla già sentita.   

Giovanni Castiglioni

LA PARTITA