Arriva una delle sfide più attese della stagione in casa Robur (domani 29 settembre alle 20.30) con i gialloblu che sfidano il recente passato – ma anche un bel pezzo di storia visti i tanti anni di militanza – incrociando Franco Passera alla guida della Mamy Oleggio. Curiosità delle curiosità: in estate Vescovi e Passera si sono scambiati le panchine passando, appunto, da Oleggio alla Robur e viceversa. Pura casualità, ovviamente. La Coelsanus giunge a questa sfida sulle ali dell’entusiasmo essendo reduce dal primo sacco esterno di questo campionato con lo scalpo di Firenze sponda Pino Dragons nella propria faretra. Striscia anche aperta per i gialloblu che paiono aver trovato quegli equilibri difensivi che la coppia di lunghi Castelletta – Matteucci sta dando in retroguardia così come è fondamentale non lasciare Bolzonella solo in attacco. Dicevamo dell’importanza di Santambrogio come equilibratore, ma anche la presenza di Sabbadini nella gara toscana è risultata decisiva sia per aprire psazi in area che per scaricare di attenzioni l’ex Latina. Anche contro Oleggio servirà questa condivisione di responsabilità nelle due metà campo da parte di tutti i roburini con attenzione ai piemontesi, ancora a secco in campionato, ma contro Valsesia hanno fatto intravedere progressi importanti.
L’ammiraglio Franco Passera è ancora senza Resca, play titolare e stella della formazione, e senza Lepri, tornato dopo due settimane a Oleggio alla Valceresio e si trova, pertanto, ad affrontare l’emergenza in cabina di regia. L’esperto Dri, prodotto delle giovanili udinesi, è fuori di dubbio l’uomo da tenere d’occhio essendo un gran realizzatore, pericoloso da fuori, ma anch ein penetrazione come testimoniano i 7,8 falli subiti in questo campionato. 18,3 punti ad allacciata di scarpe per lui che in regia può contare sul supporto di Hidalgo, guardia originaria di Santo Domingo, molto dinamica e capace di difendere molto bene. Altro esterno ben conosciuto alle nostre latitudini è Filippo Testa, uscito dal settore giovanile Pallacanestro Varese, nell’ultimo anna a Gazzada ha prodotto 7,1 punti col 34% da 3 in 20′ di utilizzo ed al primo anno di B sta fatturando 6 punti a gara con un prezioso 46% dall’arco. Sotto canestro Gallazzi, più ala che ala forte, negli ultimi 3 anni a Desio e altra mano pericolosa dalla lunga distanza e il pivot Petrosino, molto intenso e bravo sia in fase difensiva che offensiva, reduce dalla promozione di Saronno dalla C gold e autore, finora, di 63 punti a gara con 6 rimbalzi di media.
Palla a due alle 20e30 di sabato sera al Campus.

Matteo Gallo

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