Altro incrocio pericoloso per la Coelsanus che dopo aver affrontato sabato scorso una Oleggio ancora a secco di vittorie, questa domenica viaggerà alla volta di Pistoia dove affronterà un Bottegone che, a sua volta, non ha ancora vinto una gara di campionato e sarà, ovviamente, con le spalle al muro nel cercare di raddrizzare un avvio di stagione da matitone rosso. Stavolta, però, i gialloblu dovranno guardare di più al loro interno che all’avversario stesso per capire se i mali che attanagliano la Robur versione 2016-17 siano sanabili oppure no. Più che di difficoltà difensive o nel produrre in attacco, l’accento è posto sulla psicologia. Ne ha parlato lo stesso coach Vescovi e lo si è visto in campo contro Oleggio. Una volta subito il sorpasso la Coelsanus è letteralmente svanita dal campo e col passare dei minuti lo si è notato sempre più fino a un quarto periodo di assoluta evanescenza. C’è bisogno che ognuno si prenda le sue responsabilità, individuali e di squadra, affinchè la squadra reagisca come un tutt’uno anzichè rotazioni difensive che vanno in difficoltà dopo uno/due passaggi e lasciare le responsabilità dell’attacco in mano al solito Bolzonella. Il passo da fare, oltre a scendere in campo sempre dal 1′ come dimostrato con Omegna e Firenze, è quello di capire che può capitare di subire un parziale, ma non per questo bisogna perdere le proprie certezze.
Bottegone, allenata da coach Biagini altro pistoiese doc, vanta una collaborazione con la Pistoia di serie A dal cui vivaio arrivano il play Maspero, prelavato da Casalpusterlengo un anno fa e ora titolare in B a 8,6 punti e 3,2 assists in avvio di campionato, e il lungo di origini montenegrine Divac, classe ’98, buon rimbalzista e bravo in area colorata. Assieme a loro in quintetto gli esterni Sirakov, guardia realizzatrice molto pericolosa in transizione, e Toscano, classe ’93, forte fisicamente e buon difensore. Sotto canestro, oltre al già citato Divac, occhio all’eterno Toppo, classe ’80, in doppia doppia costante la scorsa stagione, ma anche in questa dove produce 14,4 punti con 10,2 rimbalzi a gara e l’esperto Marconato, capitano e unico superstite della vecchia guardia che portò in B il Bottegone nel 2013/14.
Palla a due alle 18 di domenica.
Matteo Gallo
