Dopo l’incredibile prova di Bergamo dove la Coelsanus ha rischiato seriamente di vincere una gara che a 45″ dalla fine era quasi nelle sue mani e che ha, ovviamente, lasciato tanto amaro in bocca nei gialloblu, la Robur sarà ancora impegnata in trasferta in questo weekend. Stavolta si viaggia sul campo della lanciatissima Lecco, formazione reduce da sei vittorie consecutive. Grandissima stagione quella disputata dagli uomini di coach Meneguzzo che, nonostante un budget sceso ancora rispetto all’anno precedente, occupano la quarta piazza in coabitazione con l’Urania Milano a quota 30 punti. Posizione scippata proprio a Crema che è stata sconfitta dai lecchesi nell’ultimo turno di campionato per 75-70 fra le mura di casa: segno di una formazione oltremodo in salute e che ha fatto passi da gigante da inizio stagione a oggi. Giusto mix tra giovani, molti, e veterani, pochi, la formazione lariana punta soprattutto sulla classe di Giulio Mascherpa, play guardia da 19,2 punti a gara col 41% da 3, che sta disputando una stagione mostruosa il cui giusto apice sarebbe una chiamata dalla categoria superiore. Insieme a lui punti di forza sono il lungo Piunti, 13,7 punti con 8,4 rimbalzi, che insieme a Balanzoni da un ottimo assetto difensivo alla Gimar mentre altro ago della bilancia è l’esterno Dagnello, capace di creare punti mentre Todeschini è un altro di quei giocatori preziosi a livello difensivo.
In caso di successo con più di 3 punti di scarto contro la Robur, Lecco sarebbe già qualificata ai playoff con parecchie giornate d’anticipo avendo ribaltato la differenza canestri – la Coelsanus vinse 80-78 all’andata – e non potendo più esser raggiunta proprio dai gialloblu che attualmente occupano il nono posto in classifica. L’amara sconfitta di Bergamo non ha alterato più di tanto gli scenari di classifica anche se ha assottigliato il tesoretto sulla zona playout a soli 4 punti alla luce dei successi di Costa Volpino a Mortara e di Firenze a Desio.
La nota più positiva della gara orobica è la prestazione di Santambrogio con “Gus” che pare aver finalmente messo da parte tutti i problemi fisici e ha risposto presente con 28 caramelle infilate nel canestro avversario. Con una bocca da fuoco in più a distogliere le morbose attenzioni delle difese avversarie da Bolzonella diventa più facile trovare spazi ed esecuzioni per l’attacco roburino che diviene meno prevedibile rispetto a quanto visto durante questo inverno.
Nel frattempo, il giovane lungo Pagani è stato nuovamente convocato in maglia azzurra per il raduno della Nazionale Under18 dal 29 febbraio al 1 marzo a Campobasso. Una lista di 16 convocati da cui, con ogni eventualità, usciranno i nomi dei 12 giocatori che disputeranno gli Europei di categoria durante questa estate.
Palla a due alle 18 di domenica.

Matteo Gallo

PROGRAMMA DELLA GIORNATA