Dopo il meritato e lottato successo contro la corazzata Omegna, torna in campo la Coelsanus che viaggia nuovamente alla volta della Toscana per incrociare i Pino Dragons Firenze. Viaggio con una sicurezza in più nel bagaglio a mano dei gialloblu che dovrebbero essere finalmente consapevoli della loro forza, ma, soprattutto, che in campo si scende aggressivi e convinti sin dall’inizio. Coach Vescovi ha ripetuto questo mantra dopo le prime due uscite e, finalmente, alla terza recita Matteucci e soci hanno risposto presente. Una difesa concreta e perfetta con un Castelletta assoluto perno centrale, ma anche il capitano gialloblu ha dato parecchio fastidio ai piemontesi tanto da solleticare i peggiori pruriti pure ai supporters ospiti giunti al Campus molto numerosi. Detto di tanta difesa, va anche sottolineata la prova di Santambrogio che, come l’anno scorso, può essere l’ago della bilancia per questa Coelsanus: la sua pericolosità costringe la difesa avversaria ad adeguarsi e “torturare” di meno Bolzonella. Così come sarà importante la conferma di Maruca: con certi assetti Teo ha dimostrato di poter aprire altrettanto il campo e di essere un pericolo concreto con le sue doti di attaccante.
Gli avversari di domani avranno tutta la pressione sulle loro spalle dopo un inizio da 0-3 per la formazione fiorentina alla prima storica partecipazione alla serie B. A coach Lapo Salvetti, autore della promozione, è stata affidata anche la guida di questa stagione con Diego Terenzi investito dei galloni di play titolare: pesarese di origine e un ottimo tiratore bisognerà stare attenti per limitare il gioco toscano. Magini è la guardia e vecchia conoscenza gialloblu visto con la maglia di Spilimbergo e forma una coppia discretamente assoritta col prodotto del vivaio Passoni. Ala classe ’97 viaggia a 10 punti di media col 35% dall’arco. Sotto i tabelloni troviamo Luca Marmugi, 11,3 punti di media, giocatore esperto e di categoria anche se non un grandissimo rimbalzista. Insieme a lui Galmarini, un 201 dotato di buona tecnica e fisicamente strabordante chiamato alla stagione della verità dopo esser sceso dal piano di sopra della A2.
Il risultato è alla portata dei roburini ad una condizione: aver imparato molto dalla gara di sabato scorso. Palla a due alle 18.30 di sabato.

Matteo Gallo