A sei giornate dalla conclusione del campionato di Promozione, sono molte le squadre ancora in lotta per perseguire quegli obiettivi fissati in estate. Se per il Busto 81 è quasi arrivato il momento di pensare ai festeggiamenti, visti i 14 punti di vantaggio sulla seconda, per il Gavirate i playoff non sono più un miraggio. La formazione allenata da mister Iori sta infatti attraversando un periodo di forma esaltante e, grazie agli 8 risultati utili consecutivi, i rossoblu si sono avvicinati alla zona altissima della classifica.
“E’ vero, siamo in striscia positiva da diverse giornate, ma non c’è nessun segreto per la nostra scalata, so solo che lavoriamo bene in allenamento. Il gruppo è unito e si impegna in maniera incredibile – spiega mister Iori -. Il girone di ritorno è partito meglio per noi rispetto a quello di andata dove i ragazzi non avevano fatto bene”. Vista l’ascesa, non si può non parlare di playoff: “Sono una persona che vola basso. La società in estate ha ringiovanito la rosa e ha fatto mercato con pochi soldi, ma, nonostante ciò, il nostro sogno era quello di poter portare la squadra più in alto possibile e ci stiamo riuscendo“.
Se la pausa invernale per alcune squadre è stata deleteria, non si può certo dire lo stesso per il Gavirate che sembra aver cambiato marcia: “La sosta ci ha fatto molto bene, ci ha fatto ricaricare le pile ed era quella di cui avevamo bisogno. I risultati infatti sono arrivati, abbiamo battuto anche compagini blasonate come l’Olimpia, ma, come dico io, la strada per la salvezza è ancora lunga”.
Se domenica scorsa contro il Maslianico è arrivato un netto 3-0, domenica il calendario prevede la gara interna contro il Sedriano: “Ci aspetta la prima di queste ultime sei finali. Non sarà semplice giocare contro squadre che lottano per la salvezza. Il motivo? E’ semplice, perchè giocano col coltello tra i denti. Anche se sulla carta non sembrerebbe, sono proprio queste le partite più toste”. Cosa chiederà ai suoi per questo finale? “Con i ragazzi parlo ogni giorno. Vogliamo lottare ancora, ma siamo consapevoli che ci attendono match impegnativi anche contro formazioni più attrezzate di noi e che gravitano in posizioni di classifica migliori. Pensiamo partita dopo partita e al raggiungimento dei 40 punti – conclude – potremo toglierci ulteriori soddisfazioni”.
Giacomo Napoli
