Il Varese Calcio manca dalla Serie B da ben 18 mesi, un’enormitá per il tifoso, un niente se paragonati ai 106 anni di storia dei biancorossi. Il tifoso continua a seguire la squadra con la stessa passione, quello nostalgico a seguire i tanti ex sparsi nel mondo calcistico della serie cadetta.
Uno di questi è il nostro direttore Michele Marocco che unisce questa passione a quella per le maglie.
Cittadella-Verona quale occasione migliore per andare a vedere del buon calcio e recuperare la casacca di Pisano, sponda gialloblu, e Iori, sponda granata, senza trascurare il giocatore che ha vestito per più volte la maglia del
Varese: Edoardo Gorini ora vice allenatore del Citta.
Poco importa il risultato sul campo, (per la cronaca ha vinto il Cittadella 5-1) quello che conta è quanto il Varese abbia segnato le loro carriere, quanto Varese sia in vetta alla Serie B (primo Verona, secondo Cittadella) e quanto Varese c’era in campo ieri: ben 7 elementi.

“Varese è praticamente la mia città, il Varese mi ha lanciato nel mondo del calcio e per questo gli saró sempre grato – ci racconta Eros Pisano -. Sono felice della pronta risalita e sono certo che l’anno prossimo tornerà tra i professionisti. La maglia? Dovete sapere che la mia prima con il nome del Varese indossata in Coppa Italia a Como è nella mansarda di Marocco. So che ci teneva e mi ha fatto piacere darla a lui, è diventata una buona abitudine, soprattutto per lui, ogni anno gliela regalo”.

“Non ho avuto molta fortuna con la maglia della prima squadra del Varese, ma sono comunque legato ai biancorossi anche perchè è la squadra della mia città – dice Manuel Iori -. Spero torni presto tra i professionisti piú che altro per Michele che così unisce il lavoro con il recupero delle maglie (ahaha… ride). È come l’esattore delle tasse, puntuale una volta all’anno arriva all’incasso…”.

“Non rilascio interviste su Marocco – ci racconta Gorini -, lavoro più per lui a recuperare maglie che per il Cittadella. Del Varese posso dirti, invece, che ne parlo sempre volentieri, è da sempre nel mio cuore. La Lega Pro è l’obiettivo giusto per la realtá attuale pensando che in Serie B si vive il calcio vero. Forza Varese, sempre”.

Sette elementi in campo? Oltre ai tre citati c’erano Simone Pasa (Cittadella), a Varese una stagione nel 2013-14, Matteo Bianchetti (Verona), che ha fatto parte della Primavera biancorossa targata Mangia, e per non fare torto a nessuno il quarto uomo dell’incontro era Daniele Minelli di Varese… cosa volere di più.

Ulisse Giacomino