Ancora un recupero, ancora di prima categoria, questa volta tocca, però, a Gorla Maggiore – Arsaghese scendere in campo in un normalissimo mercoledì sera, per trasformarlo in una serata da incorniciare, un “rientro felice” dopo le festività pasquali appena trascorse.
Sulla carta il compito più agevole dovrebbe averlo il Gorla Maggiore di Mirko Colombo, che in striscia positiva da tutto il girone di ritorno, vuole continuare a volare alto, per tenersi stretta la seconda posizione nonché il fiato sul collo alla capolista Morazzone. Ippolito e compagni sembrano aver davvero trovato la giusta alchimia e sono certamente una delle corazzate più solide già da qualche anno, anche se sembra proprio che sia quest’ultima, la stagione da “promozione”. Esempio eclatante di questa conferma, il big match con il Brebbia, dove con un secondo tempo più che autoritario, è stata sancita una delle vittorie più gratificanti dell’annata grigiorossa.
Di umore completamente opposto la banda di mister Rizzuto, che al contrario vive un periodo difficilissimo. La vittoria manca addirittura dal 14 febbraio, quando il 2 a 0 firmato Turri – Fontana C. bastò per castigare il Viggiù, poi tre sconfitte ed un pareggio hanno complicato la vita ai biancorossi. Oggi, infatti, la posizione è la 13°, e i punti (28) condannerebbero la squadra ai playout. Un compito davvero arduo per Nebuloni e compagni, ma il mantra obbligatorio sarà “provarci”.
Fischio d’inizio ore 20.30, dirige l’incontro il signor Bevilacqua di Busto Arsizio.
Prima di tornare ai consueti appuntamenti del weekend, altre due sfide andranno a riempire questo turno.
Domani saranno Belfortese – Brebbia e Rasa – Ispra Angera a cimentarsi in altrettante, delicate sfide.
Nel primo caso (fischio d’inizio ore 20.30, arbitra il sig. Corbetta di Como) si preannuncia una gara interessante in ottica playoff, con il Brebbia che vuole cucirseli addosso e con la Belfortese che nutre ancora una flebile speranza di acciuffarli, nel secondo, invece, spazio a Rasa – Ispra Angera (fischio d’inizio ore 20.45, arbitra il sig. Antonicelli di Milano), con i ragazzi di Simoncelli che tenteranno di scavalcare il Laveno e relegare ancora più in ultima posizione la Rasa.
Mariella Lamonica
